Juve, tra "fughe" e nuovi contagi il futuro è sempre più un rebus

Juve, tra "fughe" e nuovi contagi il futuro è sempre più un rebus
di Alberto Mauro
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Domenica 22 Marzo 2020, 05:30

Continassa deserta, tre giocatori positivi al Covid-19 e più di un centinaio di persone in isolamento volontario, divise tra J-Hotel e il proprio domicilio. L’ultimo a comunicare la sua positività, dopo Rugani e Matuidi, è Dybala, in serata sui social. «Ho ricevuto l’esito del tampone e sia io sia Oriana siamo positivi. Per fortuna asintomatici e in ottime condizioni di salute». Molti giocatori ancora in attesa dell’esito del tampone, Ronaldo a Madeira e altri quattro (negativi) tornati in patria o dalle rispettive famiglie. Il quadro juventino al momento è più incerto e sfaccettato che mai, senza alcuna previsione sulla possibile ripresa del campionato e di conseguenza degli allenamenti al centro sportivo della Continassa.

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Una cittadella completamente svuotata dalle ultime settimane di emeregenza sanitaria, mentre i giocatori stanno vivendo questi giorni delicati separati e in modi completamente diversi. Ronaldo è a Funchal, Madeira, partito 48 prima che scoppiasse il caso Rugani, insieme alla famiglia, e non tornerà finché la situazione coronavirus in Italia non si sarà stabilizzata. Lui ha giocato d’anticipo, via da Torino nelle ultime ore anche Higuain (rientrato a Buenos Aires per stare vicino alla mamma in condizione di salute precarie), Pjanic (Lussemburgo), Khedira (Germania) e da ieri sera anche Douglas Costa, tornato in Brasile dalla famiglia e dalla figlia. Verosimilmente saranno sottoposti tutti a un periodo di isolamento al loro ritorno in Italia, ma per averne la certezza occorrerà attendere gli sviluppi del virus e l’evoluzione delle direttive governative nelle prossime settimane. A Torino, invece, tutti gli altri, compreso Sarri, negativo al Covid-19 e impaziente di tornare a calcare i prati della Continassa. Rugani (sta bene e continua ad essere asintomatico), Chiellini e Bernardeschi - tra gli altri- hanno scelto il J-Hotel per i 14 giorni di isolamento volontario, mentre Matuidi e Dybala (entrambi positivi asintomatici) e il resto del gruppo sono a casa, con compagne o famiglia. Ci si tiene in forma grazie a un programma studiato dai preparatori juventini con esercizi casalinghi (ma ci sono giocatori che si fanno seguire online anche da personal trainer di fiducia), e una dieta apposita, alleggerita rispetto al solito vista l’impossibilità di “bruciare” con la corsa.

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Come trascorrono il resto del tempo i giocatori della Juventus? Molto riposo e tante serie tv su Netflix, qualche libro e altrettante videochiamate o dirette instagram, per aggiornamenti quotidiani a familiari, amici e tifosi bianconeri. Almeno un’oretta al giorno dedicata al fisico e agli esercizi, poi serate senza troppi svaghi: Dybala qualche giorno fa sperimentava ricette esotiche in cucina con la fidanzata Oriana, altri seguono più o meno scrupolosamente i consigli degli chef amici online, i più giovani si sfidano a tornei di Fifa o Fornite senza tregua, mentre de Ligt, imperterrito, prosegue nello studio della lingua italiana, insieme alla fidanzata Annekee e si distrae con i due cuccioli di cane che gli tengono compagnia nell’appartamento in pieno centro di Torino.

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