Lotito: «Non siamo un manipolo di assetati di soldi. In molti vivono grazie al calcio»

Claudio Lotito
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Martedì 5 Maggio 2020, 15:52

«La salute è un bene primario, garantito dalla Costituzione. Quindi non va solo preservato, ma anche tutelato e difeso a tutti i costi. Mi pongo però un problema come uomo, come padre di un figlio e come presidente di una squadra di calcio. Il problema che mi pongo è quello di far sposare la tutela della salute con la ripartenza, che consente a tante famiglie di portare a casa il sostentamento». Torna così sulla necessità di far ripartire il campionato il presidente della Lazio, Claudio Lotito, intervenendo a Lazio Style Magazine.
«Una società è composta da magazzinieri, fisioterapisti, cuochi, camerieri, autisti, impiegati. I media hanno bollato il settore del pallone come un manipolo di assetati di soldi, senza riflettere su questo. Il mio augurio per mio figlio, per i vostri figli, per noi tutti, è che questo periodo passi e che si possa, con tutte le precauzioni che vogliamo e dobbiamo attuare, ritornare a ritrovarci tutti insieme», conclude il patron del club biancoceleste.​

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