Uefa stop alle coppe, l'Europeo slitta al 2021

Uefa stop alle coppe, l'Europeo slitta al 2021
di Emiliano Bernardini
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Sabato 14 Marzo 2020, 09:30
l calcio europeo si ferma. Seppur in maniera tardiva la Uefa ha posticipato tutte le partite di Champions ed Europa League della prossima settimana. E stop anche alle competizioni giovanili: oltre alla Youth League, rinviati gli Europei Under 19 e Under 17 maschili e femminili. Non poteva fare altrimenti visto che dopo Italia e Spagna ieri, tra i maggiori campionati, è arrivato lo stop anche della Premier inglese, della Ligue 1 francese e della Bundes tedesca. Di fatto su 30 tornei 19 non giocano, 8 vanno avanti a porte chiuse, 2 hanno posticipato l’inizio della stagione e in Russia possono entrare massimo 5000 persone, in alcune aree massimo mille. Di fatto in tutta Europa il calcio è fermo o procede a singhiozzi. Di fatto la Champions, con la quarantena del Chelsea e il problema di Barcellona-Napoli per via dello stop ai voli da e per la Spagna, non aveva partite giocabile. L’Europa League, invece, aveva sei gare possibili in programma. Da definire ora i recuperi. Anche il calendario è automaticamente cambiato: il 20 marzo non si svolgerà il sorteggio dei quarti, con un tabellone ancora incompleto. Fino a quando è tutto da capire, perché in realtà qualunque data venga fissata oggi potrebbe non essere più valida domani. E’ evidente che il problema più grande sarà quello, poi, di concludere le varie competizioni e riprogrammare i calendari. Diverse soluzioni al vaglio. Una, visti i tempi ristretti, sarebbe quella di far giocare quarti e semifinali in gara unica in campo neutro. Una soluzione che si era paventata anche per Inter e Roma. L’alternativa sarebbe una sorta di “Final Four” da giocare nelle sedi designate per le finali: a Istanbul per la Champions League e a Danzica per l’Europa League. Se ne saprà di più nella riunione convocata per martedì tra i rappresentanti delle 55 federazioni affiliate, i consigli della European Club Association e delle leghe europee e un rappresentante di FifPro. In quell’occasione il presidente Ceferin esporrà anche la sua sull’Europeo. La varie Nazioni spingono per il rinvio. L’Italia, fa da apripista e proprio martedì è invitata a esporre a tutti la propria esperienza (lo farò l’ad De Siervo). 

LEGA DI A
Ieri la serie A si è riunita in videoconference e ha ribadito la sua posizione, condivisa ieri con i club e seguita da tutte le altre Leghe europee: terminare i campionati nazionali, riprendendoli quando le condizioni sanitarie lo permetteranno. E far slittare dunque l’Europeo. Costituiti anche tavoli di lavoro su varie tematiche, fra cui i rischi per le società e per la stessa Lega. E sullo stop dei campionati è tornato anche il Ministro dello sport, Spadafora: «C’è stato un momento in cui la Serie A avrebbe dovuto assumersi delle responsabilità. Poi ha capito. Meglio tardi che mai». 

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