Il club ha condannato il comportamento dei suoi tesserati «che incautamente, la scorsa settimana, si sono ritrovati a casa del capitano Francesco Di Tacchio per festeggiare il compleanno di quest'ultimo, vivendo nello stesso stabile». Per la società presieduta da Claudio Lotito e Marco Mezzaroma «è stato un peccato di leggerezza, che non ha giustificazioni in un momento in cui a tutti gli italiani viene chiesto di stare a casa e di rispettare le distanze sociali». La società «ha già provveduto a richiamare i propri tesserati, che tuttavia in tante altre circostanze hanno dato prova di rigore morale e senso di responsabilità». Episodio considerato una leggerezza anche da alcuni agenti dei calciatori che, tuttavia, ritengono che la questione sia stata gonfiata.
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