Cori antisemiti dalla Curva Nord, il Giudice Sportivo: «Oltraggiosi e discriminatori». Disposto un supplemento di indagine

Ieri era arrivata la condanna della Lazio: «Non fanno parte della nostra cultura e non rappresentano la nostra tifoseria»

Cori antisemiti dalla Curva Nord, il Giudice Sportivo: «Oltraggiosi e discriminatori». Disposto un supplemento di indagine
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Lunedì 7 Novembre 2022, 21:55 - Ultimo aggiornamento: 8 Novembre, 12:30

Vergogna al derby, ancora cori antisemiti dalla Curva Nord. Non solo, al termine della sfida ci sono anche i giocatori biancocelesti, che ballano e cantano al ritmo: “In sinagoga vai a pregare, ti farò sempre scappare, romanista vaff...”. Il video pubblicato su Instagram oggi ha fatto il giro del web, la Lazio risponde fermamente in serata con un comunicato: «Con riferimento alla decisione assunta dal Giudice Sportivo, il quale ha chiesto un’istruttoria rapida alla Procura della FIGC rispetto a presunti cori antisemiti ieri allo Stadio Olimpico di Roma, la Società Sportiva Lazio dichiara quanto segue. La Società Sportiva Lazio ha sempre condannato con la massima fermezza ogni espressione di antisemitismo e di razzismo che si manifestano ormai nella quasi totalità delle partite e in tutti gli stadi d’Italia. Non fanno parte della nostra cultura e non rappresentano la nostra tifoseria. Lo abbiamo sempre dimostrato con i fatti, non solo con le parole, e continueremo a sostenerlo con forza. Ci preme sottolineare che i nostri tesserati si sono recati sotto la curva al termine di Roma-Lazio per ringraziare i tifosi del sostegno e gioire per una vittoria meritata, non certo per legittimare eventuali cori di alcuni gruppi, neppure compresi e certamente non condivisi. Comportamenti simili nulla hanno a che vedere con lo sport nè con il comune senso civico. Davanti a queste manifestazioni di ignoranza la Società Sportiva Lazio starà sempre dalla parte opposta: quella del rispetto delle persone, della loro cultura, della loro etnia, della loro fede e della loro dignità»

Il comunicato del giudice sportivo

Con un comunicato pubblicato oggi, martedì 8 novembre, il Giudice sportivo, in relazione al rapporto della Procura federale, ha disposto un supplemento di indagine da parte di quest'ultima, volto a confermare che tali cori sono stati percepiti nell'intero impianto, e di acquisire e segnalare le iniziative assunte dalla società anche nei confronti della tifoseria per prevenire, dissociarsi, individuare i responsabili e non da ultimo impedire il ripetersi di simili cori incresciosi. 

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