Coppa Italia Promozione: finisce in parità il derby tirrenico tra Fiumicino e Fregene

Il calcio di rigore trasformato da Moretti (Fregene) nei minuti di recupero
di Umberto Serenelli
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Mercoledì 16 Ottobre 2019, 20:05
Il derby tirrenico di Coppa Italia Promozione tra Fiumicino 1926 e Fregene Maccarese Calcio finisce in parità: 1 a 1. Il risultato finale consente al complesso fregenate di mettere una seria ipoteca sul passaggio del turno, anche se il ritorno al “Paglialunga” resta aperto perché il Fiumicino è un collettivo attrezzato che è sceso al “Desideri” imbottito di elementi che abitualmente la domenica finiscono in panca. La scelta del mister Di Ruocco ha infatti penalizzato il gioco dei padroni di casa scesi sul rettangolo verde privi di ben cinque titolari. Al Fregene di contro va il merito di non aver mollato mai e, nonostante lo svantaggio numerico a causa dell’espulsione di Stendardo, alla fine ha raggiunto il pari su penalty nei minuti di recupero.
 
FIUMICINO IN VANTAGGIO CON FORCINA
Non trascorre molto dal fischio di inizio dell’incerta giacchetta nera di Latina e gli spalti s’infiammano con il Fiumicino che sfiora subito il vantaggio: tiro a botta sicura di Reale e Simmi respinge di testa sulla linea di porta. I padroni di casa impongono la loro manovra ma la retroguardia ospite non si fa sorprendere. Al 20’, i rossoblù passa condurre il match grazie a una rete del solito Forcina che da pochi passi batte il giovane Migliorini. Reagisce il Fregene con un cross di Buscia su cui arriva puntuale la deviazione area di Moretti che manda però la sfera di poco oltre la trasversale. Al 33’, Tesone viene messo a terra in area e l’arbitro sorvola sul fallo da rigore. Ci prova, al 35’, con scarso successo Salustri e poi Moretti. Si va al riposo con il Fiumicino in vantaggio.
 
IL FREGENE PAREGGIA CON MORETTI
La seconda frazione di gioco si apre con una conclusione di Forcina sull’esterno della rete. Al 17’, tiro di Di Iorio e Cibei respinge in area con un braccio: anche in questa occasione la giacchetta nera fa proseguire tra le proteste dei padroni di casa. Al 33’, Clementucci chiama l’estremo difensore a un doppio intervento a terra. Al 35’, finisce anzitempo sotto la doccia Stendardo per un fallo di reazione. Nonostante ciò, il Fregene continua a attaccare e, al 43’, Molon è bravo a respingere un diagonale di Buscia. Al 47’, Campa atterra Moretti in area e il direttore di gara concede la massima punizione, contestata dai giocatori del Fiumicino. Dal dischetto il bomber ospite fa centro riportando le sorti del match in parità.
 
«GIUSTO IL RISULTATO FINALE»
Sia il mister del Fregene, Marco Ceccarelli, che il portierone del Fiumicino, Luciano Molon, concordano sul verdetto finale ritenendolo giusto. «Risultato finale a mio avviso giusto – commenta l’allenatore Ceccarelli -. Ho visto un Fregene in grossa crescita che ha saputo reagire molto bene. Sono soddisfatto della prova di alcuni elementi. Il pari è risultato che ci consentirà di gestire meglio il match di ritorno». L’estremo difensore rossoblù invece spiega perché alla fine l’1 a 1 è giusto. «I nostri avversari hanno avuto un maggior possesso palla – sottolinea Molon -. Abbiamo mostrato molta ingenuità perché in vantaggio numerico dovevamo chiudere la partita ma non ci siamo riusciti. Vuol dire che dobbiamo prevale nella partita di ritorno perché ci teniamo a passare il turno in Coppa per premiare gli sforzi della nostra società».    
 
FORMAZIONI
Fiumicino 1926: Molon, De Franco, Camanni, Benedetti (40’ st Di Meglio), Bove, Campa (33’ st De Nicolo), Munaretto (12’ st Di Iorio), Forcina, Pischedda (25’ st Clementucci), Reale. A disp. Pompei, Cordova, Maresca, Parini. All. Di Ruocco.
Fregene Maccarese Calcio: Migliorini R., Cibei, Salustri (15’ st Puppo), Simmi, Spagnoletti (9’ st Maurilli), Stendardo, Davi (25’ st Costantini), Fortunato (15’ st Foresta), Moretti, Buscia, Tesone (27’ st Bornino). A disp. Pacelli, Calcaterra, Migliorini F., Corridoni. All. Ceccarelli Arbitro: Bencivenga di Latina (Monaco-Rosati)
Reti: 20’ pt Forcina, 47’ st Moretti (rig.)
Espulso: 35’ st Stendardo
Note: spettatori 500 circa. Ammoniti; Munaretto, Buscia, Campa, Maurilli, Ceccarelli (mister Fregene), Clementucci, Di Franco, Forcina. Angoli 6 a 4 per il Fiumicino.
 
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