Mertens contro Ronaldo: la Coppa Italia cerca un re

Mertens contro Ronaldo: la Coppa Italia cerca un re
di Alberto Mauro
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Martedì 16 Giugno 2020, 09:30
Nonostante il vizio delle sigarette Maurizio Sarri ha un certo fiuto per gli attaccanti, i centravanti in particolare. Ha inventato Mertens bomber, e nella semifinale di ritorno contro il Milan ha rilanciato Ronaldo al centro dell’attacco, dopo tre mesi di sosta e di riflessioni sull’assetto ideale del suo ricchissimo attacco. Domani a Roma il destino della Coppa Italia dipenderà anche e soprattutto dai due uomini simbolo: da una parte il belga entrato nella storia del Napoli come miglior marcatore di sempre (122 reti, e le congratulazioni di Hamsik), dall’altra il portoghese già nella leggenda, che non smette di rincorrere Messi e il sesto Pallone d’oro. A separarli un trofeo che il primo ha già sollevato al cielo nel 2014 mentre il secondo non vede l’ora di aggiungere alla sua sterminata bacheca, ad unirli un grande conoscitore di calcio come Maurizio Sarri, che ha intuito le potenzialità da finalizzatore di Dries e saputo convincere CR7 a tornare CR9, come ai tempi del Real Madrid, nonostante la sua preferenza - mai nascosta i tempi recenti – di defilarsi sulla sinistra. 

CR7 CENTRAVANTI
Domani si capirà se quella da centravanti è stata una scelta strategica o solo una comparsata, ma la sensazione è che da qui a fine stagione, considerando anche l’infortunio ai flessori e il futuro segnato di Higuain, Cristiano potrebbe tornare ancora piuttosto utile in mezzo. Lo stesso Pipita, nella stagione 2015/2016, proprio con Sarri in panchina tocca la quota stratosferica di 36 reti (record della Serie A abbattuto dopo 66 anni) in 35 partite, ma dal Chelsea alla Juventus a poco a poco il feeling tra i due scema, nella stagione successiva (2016/2017) la rivoluzione dei “piccoletti” incorona Dries Mertens con 34 reti in 46 partite e una nuova impostazione tattica che diverte e dà pochi punti di riferimento agli avversari.
Il nuovo re di Napoli è sbarcato 7 anni fa dal Belgio e in Italia ha trovato la sua America. Innamorato della città, del mare di Posillipo e Capri, della pizza e della fidanzata Kat (non necessariamente in quest’ordine), ha sposato anima e cuore la causa azzurra facendo breccia nel cuore dei tifosi a suon di gol. 

NAPOLI NEL CUORE
E’ stato soprannominato Ciro – come il cane di Sarri -, e proprio in queste ore rinnoverà il suo contratto in scadenza a fine stagione con un biennale, e la chiara intenzione di chiudere la carriera a Napoli, magari con un futuro da dirigente come anticipato da De Laurentiis. Il futuro di Ronaldo, invece, è ancora in dubbio, nonostante il contratto in scadenza nel 2022. Ieri dalla Spagna AS ha rilanciato l’indiscrezione di un’offerta da 120 milioni del Chelsea per l’attaccante bianconero, al momento nessuna conferma, ma di fronte a uno stipendio monstre da 31 milioni di euro netti (più altri 5 milioni delle mancate 2,5 mensilità di quest’anno per l’emergenza coronavirus) la Juventus potrebbe valutarne la cessione, ma solo di fronte ad un’offerta congrua, così come provare a spalmare l’ingaggio su tre anni (rinnovo di un anno) invece che due. Molto dipenderà dal bilancio dell’attuale stagione, il rigore sbagliato contro il Milan non ha intaccato la fiducia di un giocatore che vive per vincere; la finale di Coppa Italia è nel mirino, l’altra finale di Champions League, il 23 agosto a Lisbona, è un invito a nozze.
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