Coppa America, Messi polemico con l'arbitro: «Brasile sempre favorito»

Coppa America, Messi polemico con l'arbitro: «Brasile sempre favorito»
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Mercoledì 3 Luglio 2019, 10:59

La Pulce è furiosa. L'eliminazione dell'Argentina dalla finale di Copa America a opera del Brasile per Lio Messi è stata più opera dell'arbitro ecuadoregno Roddy Zambrano, che della formazione verdeoro vincitrice per 2-0 al Minerao di Belo Horizonte con reti di Jesus e Firmino. Mai come stavolta il campione del Barcellona ha alzato la voce contro un direttore di gara, messo sotto accusa anche dai media argentini per il modo in cui ha gestito la partita. «Non è stato equidistante, non ha nemmeno rivisto le azioni al var, ha favorito il Brasile in tutta la partita» ha detto Messi, aggiungendo che la sua «non è una scusa» per giustificare l'ennesima sconfitta, il fatto è che «il Brasile gestisce tutto, gioca in casa e per questo oggi influenza molto la Conmebol».

«La verità è che siamo arrabbiati perché abbiamo fatto una grande partita - ha dichiarato Messi al quotidiano spagnolo Marca - ma durante tutta la gara l'arbitro ha preso delle decisioni in favore del Brasile, su tutte le giocate dubbie ha fischiato a loro favore: per noi erano tutti cartellini gialli, per loro mai». Messi in particolare ha sottolineato «le due azioni dei rigori negati a Aguero e Otamendi. Si sono stancati di fischiare calci di rigore e quindi hanno deciso di non andare neanche a rivedere le azioni al var, nonostante le azioni fossero chiarissime, è incredibile. Spero che la Conmebol faccia qualcosa, anche se non penso che succederà». L'ennesima delusione con l'Albiceleste non ha comunque riaperto la crisi fra Messi e la sua nazionale, anzi sembra che il risultato abbia rafforzato il suo legame con l'Argentina. Messi in passato varie volte ha abbandonato la Nazionale, salvo poi tornare sui suoi passi. Stavolta invece è lui a rilanciare, dichiarando di «voler continuare a vincere qualcosa con un bel gruppo da far crescere: se posso dare una mano e aiutarlo a crescere io ci sarò».

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