Frena l'Uruguay: 2-2 con il Giappone. Gironi difficili per le favorite, un assist al Cile

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di Alfredo Spalla
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Venerdì 21 Giugno 2019, 11:48
Un doppio Miyoshi e un Giappone difficile da controllare e rimontare. Dopo il convincente esordio contro l’Ecuador, che però aveva giocato in 10 per gran parte del match, l’Uruguay fa un passo indietro nel secondo incontro del girone C. A Porto Alegre finisce 2-2 e la qualificazione, seppur ampiamente alla portata, è da rimandare all’ultima giornata. La Celeste - in attesa che il Cile torni in campo questa notte contro l’Ecuador - rimane in testa al gruppo con 4 punti. Il prossimo incontro sarà proprio contro il Cile a Rio de Janeiro e, oltre alla qualificazione, potrebbe valere la testa del girone. Il Giappone fa capire subito che il 4-0 incassato dal Cile era un'esagerazione. Nakajima e Miyoshi animano un primo tempo che si conclude con ben 18 azioni offensive totali. Il risultato lo sblocca Miyoshi sfuggendo sull’out destro al milanista Laxalt, costretto poi a uscire per infortunio. 

A pareggiarla ci pensa Cavani con la complicità di un Var molto scrupoloso. Dal Var segnalano ad Andrés Rojas un contatto fra Cavani e Ueda. L’arbitro colombiano torna sui suoi passi e concede un rigore trasformato da Suarez, 58 gol in nazionale. L’Uruguay riprende il controllo della partita, ma nel secondo tempo torna sotto. Miyoshi ribatte in rete una respinta corta di Muslera. Il 2-2 finale lo sigla Gimenez su calcio d’angolo. L’Uruguay si unisce, dunque, al clima d’incertezza che sta caratterizzando la fase a gironi di questa Copa. Finora, l’unica squadra a punteggio pieno è la Colombia. Brasile e Uruguay, le altre due favorite, sono ferme a 4 punti. L’Argentina, invece, staziona all’ultimo posto del girone B con un solo punto. Di questa situazione potrebbe approfittarne il Cile, impegnato contro l’Ecuador a Salvador quando in Italia sarà 1.00 di venerdì.
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