Nemmeno il tempo di festeggiare il 19° scudetto, atteso 11 anni, che per i tifosi dell’Inter la festa è già finita. Sono in subbuglio per l’addio di Antonio Conte. Arrivato nel 2019, l’ex c.t. era stato etichettato come un «ex Juventus». Quasi due anni dopo, nessuno vuole che lasci il club di viale Liberazione. Invece sarà così. Tanto che sono apparsi due striscioni polemici ai piedi della sede dell’Inter: «Ridimensionare i campioni è solo da cogl...: mister, staff e giocatori non si toccano»; il secondo: «Zhang prenditi le tue responsabilità o lascia la nostra città». Non solo. Una delegazione di ultrà è stata addirittura accolta dall’ad Beppe Marotta negli uffici della società.
Il dirigente ha spiegato le ragioni – solo economiche – della crisi. Da parte loro, i tifosi hanno ribadito che non è accettabile l’ipotesi di smembrare una squadra capace di vincere lo scudetto. Che, anzi, dovrebbe rinforzarsi per puntare alla seconda stella e a una Champions finalmente da protagonista.
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