All'arbitro Daniele Pozzi il premio Coni
«come scuse per l'aggressione subita»

All'arbitro Daniele Pozzi il premio Coni «come scuse per l'aggressione subita»
di Paolo Baldi
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Domenica 23 Giugno 2019, 18:02
Daniele Pozzi, l’arbitro ventisettenne residente nel quartiere nomentano, che ha sospeso la gara dopo essere stato inseguito e picchiato durante spareggio promozione di 2ª categoria fra la Polisportiva Giovanni Castello e il Tormarancia, è stato uno degli ospiti del Premio Coni 2018, che si è svolto al Castello di Santa Severa con il sostegno della Regione Lazio. Il numero uno dello sport regionale Riccardo Viola, gli ha consegnato il premio Andrea Pesciarelli.  «Un gesto con cui lo sport – ha sottolineato Viola - chiede, pur non avendo colpe dirette, scusa ad un ragazzo che si mette a disposizione degli altri grazie alla sua passione. E’ stata una sconfitta dello sport quell’episodio».

Il giovane direttore di gara ha ricordato cosi quella tremenda mattinata:
«E’ evidente che l’ambiente lo crea l’uomo; quella mattina al campo del Grifone quando sono arrivato ho notato un aria molto tesa. Alcune situazioni sfuggono di mano a noi arbitri per fattori che, non possiamo né prevedere, né contrastare. La violenza, secondo me si combatte solo con l’educazione». Il presidente della sezione di Roma1, Roberto Bonardo non è stato certo tenero: «Ci vogliono le certezze della pena – ha detto - niente sconti a chi provoca violenza, e se necessario anche il Daspo.
Gli episodi negativi danneggiano solo in calcio e per questo ci vogliono contromisure dure. Chi viola le regole deve solo stare lontano dai campi. Lo sport è stato sempre un deterrenza contro la violenza, ora purtroppo assistiamo ad una inversione di tendenza che preoccupa
».

Daniele Pozzi, classe 1992 ed è diventato arbitro nel 2010.Nel 2012 è passato in organico al CRA Lazio e viene inserito nel progetto UEFA come Talent, ovvero tra i migliori giovani arbitri a disposizione dei Comitati Regionali Arbitri. Nella stagione sportiva 2015/16 è stato designato per la semifinale di Coppa Italia di Eccellenza Cassino-Ciampino, designazione prestigiosa che comporterà a fine anno la promozione al nazionale. Nella stagione 2016/17 è a disposizione della Commissione Arbitri Interregionale presieduta da Vincenzo Fiorenza, dove viene im piegato in diverse gare disputate in giro per l’Italia.

Nella stagione successiva, a causa di problemi fisici ricorrenti, rassegna le dimissioni dalla CAI e torna a disposizione dell’organo tecnico regionale. Qui mette a disposizione la sua esperienza maturata in ambito nazionale, e diventa per il presidente Luca Palanca un elemento di valore e di sicura affidabilità. Il 26 maggio 2019, durante lo spareggio di Seconda Categoria tra G.Castello e Tormarancio, è stato vittima di una vile aggressione.
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