La Juve riparte da Allegri: «Contro la Cremonese servirà umiltà. Paredes e Di Maria convocati»

Il tecnico bianconero è pronto a ricominciare: «Il Napoli è nettamente favorito per il campionato. Noi dobbiamo entrare nelle prime 4 e giocarci le finali di Europa League e Coppa Italia»

La Juve riparte da Allegri: «Contro la Cremonese serve umiltà. Paredes e Di Maria ci saranno»
di Alberto Mauro
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Martedì 3 Gennaio 2023, 12:55

TORINO Dare continuità alla striscia di 6 vittorie consecutive - senza subire gol - prima della sosta e svoltare nel 2023. I due nuovi obiettivi della Juventus sono condizionati dal recupero dei big, ma ci vorrà ancora pazienza per vedere in campo Pogba e Vlahovic. «Buon anno a tutti, domani ripartiamo dopo 52 giorni - si presenta Allegri - sarà una gara difficile contro una Cremonese aggressiva che nelle ultime due in casa non ha subito gol. Domani servono rispetto e umiltà. Pogba corre, momentaneamente il ginocchio non dà fastidio e non è gonfiato. Se procede così tra 15/20 giorni può tornare in gruppo. Vediamo poi quando alza i ritmi. Vlahovic sta meglio, non vive alla giornata, spero di avere tutti a disposizione nel giro di 20 giorni. Poi magari tra una settimana viene fuori un altro problema…».

Ieri sono rientrati gli argentini alla Continassa e vista l’emergenza partiranno per Cremona in gruppo: «Di Maria e Paredes stanno discretamente bene - prosegue Max -, quasi sicuramente andremo tutti a Cremona. Per altre scelte di formazione dovrà valutare oggi. Cambia poco se fossero tornati un giorno prima, era giusto che si godessero la vittoria dei Mondiali. Ho parlato con Di Maria, sta bene. Lui, Pogba, Chiesa, e altri sono giocatori che per infortunio non abbiamo avuto a disposizione, i loro recuperi sono fondamentali».

Pochi dubbi di formazione per Max intenzionato a confermare il 3-5-2: «Chiesa sta meglio, ha lavorato con la squadra ed è pronto per un segmento di gara. Valuterò oggi se Szczesny è in grado di giocare contro la Cremonese. I brasiliani stanno bene ma dobbiamo dosare le forze in vista delle tante partite ravvicinate. Rabiot? Parlare di mercato non serve a niente ora. Abbiamo altro a cui pensare. Adrien sta facendo bene, siamo concentrati su cosa faremo da ora al 5 giugno». L’obiettivo della Juve è la zona Champions: «Il Napoli è nettamente favorito per il campionato. Noi dobbiamo entrare nelle prime 4 e giocarci le finali di Europa League e Coppa Italia.

La seconda parte di stagione è la più bella: va vissuta, con entusiasmo, con voglia, con responsabilità, l’atteggiamento farà la differenza». Nessun commento sulle indagini della Procura Federale: «È un argomento sul quale la società si è già espressa il 30 novembre con un comunicato ufficiale, non ho altro da aggiungere sull’argomento».

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