Roma, il cerchio si chiude: ecco il Bodo/Glimt ai quarti di Conference. Mourinho prepara la vendetta

Roma, il cerchio si chiude: ecco il Bodo/Glimt ai quarti di Conference. Mourinho prepara la vendetta
di Gianluca Lengua
2 Minuti di Lettura
Venerdì 18 Marzo 2022, 16:28

La sorte concede una rivincita alla Roma. L’urna di Nyon ha scelto il Bodo/Glimt come avversario dei giallorossi dei quarti in Conference League, dando la possibilità a Mourinho di vendicarsi del 6-1 incassato ai gironi il 21 ottobre. Un risultato che ha cambiato la storia della stagione romanista (e di qualche singolo), che i giallorossi non sono riusciti a vendicare nella partita di ritorno all’Olimpico (finì 2-2). Aver preso sottogamba il Bodo/Glimt e non aver schierato la squadra titolare, sono stati i due errori macroscopici che sono costati la faccia alla Roma in Europa. La doppia sfida per la semifinale andrà in scena il 7 aprile (in trasferta) e il 14 (all’Olimpico). Il Bodo riprenderà il campionato il 3 aprile dopo la sosta invernale, mentre gli ottavi di Conference li ha superati eliminando l’AZ Alkmaar ai supplementari grazie a una rete di Sampsted al minuto 105.

Rispetto alle due sfide ai gironi, la Roma potrebbe aver trovato più consapevolezza: Mourinho non ripeterà l’errore di schierare calciatori di cui non si fida, il 6-1 ha contribuito ad accelerare un processo di epurazione che si è concluso al termine del mercato invernale.

Il Bodo è comunque una squadra ostile da affrontare, capace di tessere interessanti trame di gioco e di punire quando ce n’è l’opportunità. Inoltre, la pausa invernale ha restituito freschezza all’organico, mentre quello della Roma rischia di arrivare provato al doppio impegno per semifinale. Il campionato norvegese si è interrotto a dicembre e il Bodo si è qualificato primo in classifica, da allora hanno disputato solo alcune amichevoli e le due gare di Conference League. Bodo si trova nella parte settentrionale della Norvegia, poco oltre il circolo polare artico, il club gioca le sue partite casalinghe all’Aspmyra Stadion, stadio da 8 mila posti in erba sintetica, il modulo è il 4-3-3 con vocazione offensiva. E Mourinho lo sa bene. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA