Conferenza stampa ad alta tensione in casa Fiorentina. Dopo la conquista della salvezza, il presidente del club Rocco Commisso è tornato a parlare per fare il punto della situazione, in vista del termine del campionato di Serie A: «Ho speso 170 milioni - ha dichiarato questa mattina in conferenza stampa Commisso - per acquistare la Fiorentina, poi 80 per risanarla e altri 85 per il centro sportivo. Ora ho intenzione di mettere in vendita la società ai fiorentini, a quelli che sono ricchi». Una provocazione, quella lanciata da Commisso durante la conferenza stampa allo stadio Franchi: una provocazione dettata a suo dire dalle «troppe critiche finora ricevute e dalle tante cose inaccettabili lette e sentite nei mie confronti e sulla mia famiglia».
Anche la Roma dei Friedkin, per alcuni momenti, finisce al centro del discorso: «Io ho preso una squadra che era sedicesima ed è arrivata decima.
Allenatore e rosa
Poi la conferenza stampa si è spostata sul calciomercato: «Che allenatore voglio? Uno che vince», ha dichiarato Commisso. «Su chi sarà l'allenatore lo decideremo e lo diremo alla fine della stagione, al momento voglio solo ringraziare Iachini per il grande lavoro che ha fatto l'anno scorso e adesso e per cui i fiorentini dovrebbero fargli una statua al piazzale Michelangelo, non dovevo mandarlo via dopo 7 gare, mi prendo tutta la responsabilità di questo errore» ha affermato il presidente della Fiorentina che poi, sollecitato sul futuro di Dusan Vlahovic, ha detto: «Noi vogliamo tenerlo e accontentarlo, abbiamo avuto alcuni incontri negli ultimi due, tre mesi ma non nelle ultime settimane, al termine della stagione darò una risposta su ciò che faremo con lui, comunque ho intenzione di tenerlo», così il patron viola.
Attacco ai media
Durante il suo intervento, Commisso ha anche attaccato duramente i media fiorentini e nazionali per le critiche definite «eccessive» nei confronti del suo operato. Al centro gli attacchi del magnate italo-americano verso i media fiorentini rei a suo dire di «critiche eccessive, irrispettose, strumentali e inaccettabilì» nei suoi confronti e di aver «massacrato» la Fiorentina in questa stagione culminata, come l'anno scorso, con la salvezza raggiunta due giorni fa. Commisso però ha interrotto rapidamente il confronto con il presidente dell'Assostampa Toscana e ha ribadito quanto annunciato tempo fa in merito ai cartellini gialli e rossi per i giornalisti: «Ci sarà gente che non potrà venire in Fiorentina o al Centro sportivo. I media hanno diritto di critica? E io ho diritto di proprietà», ha tagliato corto il presidente Commisso.
Fiorentina, Commisso: «Vlahovic non lo do a nessuno. Nello stadio non metto più soldi»