L'Atletico Lodigiani e Paolocci-gol:
«Squadra giovane che può stupire»

Filippo Paolocci, attaccante classe 2002 dell'Atletico Lodigiani
di Federico Feliciello
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Lunedì 7 Ottobre 2019, 16:12
Continua a stupire l’Atletico Lodigiani. La compagine di mister Marco di Rocco è stata protagonista del colpaccio di giornata andando a vincere per 1-0 in casa della ormai ex capolista Insieme Ausonia e si è proiettata al secondo posto in classifica, a un punto dal Palestrina, nuovo leader del girone B di Eccellenza. È un momento ricco di soddisfazioni per i biancorossi che si stanno confermando come la vera sorpresa del campionato, ottenendo il terzo successo consecutivo e candidandosi a un ruolo da protagonista. Autore del gol decisivo, è stato l’attaccante classe 2002, Filippo Paolocci (al secondo centro stagionale), il più giovane di tutti, che ha analizzato l’impresa dei suoi: «Eravamo consapevoli che ci sarebbe aspettata una gara molto difficile su un campo che avrebbe agevolato le caratteristiche dei padroni di casa, abituati a giocare sul campo in erba vera. Siamo stati bravi a gestire la gara dopo essere andati in vantaggio al 15’, il merito è soprattutto del mister Di Rocco che ci ha fatto mantenere alta la concentrazione ed è stato in grado di gestire le varie fasi della gara. È un risultato di importanza vitale, che ci dà tanto morale, contro l’avversario più in forma del momento e che si trovava al comando della classifica».

Profilo umile quello di Paolocci che nonostante la giovane età, ha avuto esperienze di un certo spessore nelle giovanili di Ternana, Roma e Lazio, e di certo non è uno che si monta la testa dopo un gol: «Per un attaccante è sempre importante segnare ed è ancora più emozionante realizzare il gol vittoria di una gara. Per quanto mi riguarda ho ancora da imparare tanto ma so che posso dare un ottimo contributo. Il mio obiettivo di ambire al meglio e di mettermi della squadra e del mister».

La strada da percorrere è ancora lunga, ma Paolocci è convinto che l’Atletico Lodigiani possa diventare la mina vagante del girone B: «Non ci aspettavamo un inizio del genere. Siamo una squadra molto giovane con meno esperienza rispetto a tante realtà del girone, ed eravamo consapevoli che questo avrebbe potuto crearci delle difficoltà. Però questi risultati sono frutto del lavoro e del sacrificio che stiamo mettendo da due mesi e sono convinto che continuando sotto questo profilo potremo toglierci molte soddisfazioni e arrivare in alto».
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