«Zapata? Ha una storia particolare dietro.
Ancora non è al top secondo me. Lui negli ultimi due anni ha giocato 90' soltanto in quattro occasioni. Gli manca il ritmo di gara; sta crescendo settimana dopo settimana. È un tipo di fisico particolare, ma sono convinto che anche lui potrà crescere ulteriormente nel prossimo periodo», spiega Colantuono che non si fida del periodo di appannamento di Felipe Anderson. «Sono momenti che si possono vivere nel calcio. È un giocatore molto forte. La Lazio è una squadra che lavora molto sugli esterni, così come noi. Sarà una partita interessante sotto questo punto di vista e sarà un bel banco di prova per noi. Non vedo l'ora di assistere a questi duelli». La gestione delle forze inizierà dalla gara con l'Empoli. «La gestione delle forze inizierà ovviamente dalla prossima partita, ma il mio obiettivo è non rischiare cambi presto nella partita, per questo andrà valutato bene lo stato di forma di alcuni giocatori per evitare questo. Vorrei anche poter cambiare modulo in corsa, per questo manderò in campo tutti quelli che mi daranno garanzie fisiche, anche se non sarà facile», sottolinea il tecnico che su Di Natale aggiunge: «Totò viene da un periodo particolare per dei problemi alla schiena che lo stanno tormentando. Deve crescere, lo aspettiamo perché è il nostro valore aggiunto. Sa lui che deve preservarsi e gestire le sue forze per darci una mano nel momento giusto. State tranquilli, che anche quest'anno Totò darà il suo contributo».
© RIPRODUZIONE RISERVATA