Di più, l'esaminatore gli avrebbe addirittura permesso di svolgere l'esame con un vero e proprio aiuto esterno, una persona che lo aiutava da dietro facendogli movimenti col dito per indirizzarlo nelle risposte. Coentrao ha anche ammesso, scrive ancora 'ÒJogò, che senza tale aiuto non avrebbe potuto conseguire a patente. La difesa del giocatore ha cercato di giustificare l'accaduto spiegando che l'esame era arrivato a ridosso del suo trasferimento al Real Madrid e quello era il modo più sbrigativo per arrivare in Spagna con la patente in mano, dal momento che, a causa della lingua, in Spagna sarebbe stato assai difficile conseguirla.
Per ora la pena al giocatore è stata solo comminata una multa di di 3.000 euro e il procedimento sospeso. Insieme a Coentrao sono coinvolti una cinquantina di persone, tra esaminandi, esaminatori e istruttori.
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