Civitavecchia, Staffa riaccende i motori:
«Con Fronti e Fabietti pronti a decollare»

Civitavecchia, Staffa riaccende i motori: «Con Fronti e Fabietti pronti a decollare»
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Sabato 21 Novembre 2015, 15:04 - Ultimo aggiornamento: 20 Novembre, 00:40
Gianluigi Staffa, 51 anni, torna sul luogo del “delitto”. Ovvero, torna a Civitavecchia, una piazza con la quale l’allenatore romano non si era lasciato nel migliore dei modi. «Per me era una ferita aperta, quella della separazione avvenuta qualche anno fa. Fu generata da circostanze che ancora oggi faccio fatica a comprendere,e in un momento in cui era difficile poter allenare per chiunque, tra scioperi e altre situazioni difficili per la stessa società Civitavecchia», spiega il tecnico che proprio dopo quella situazione decise di voltare pagina. «Sì, avevo infatti deciso di mettere da parte il mondo dei dilettanti e concentrarmi solo sui ragazzi, lavorando sui giovani». Con ottimi risultati, visto che alla guida della Juniores del Savio ha subito vinto il campionato, centrando le finale regionali di categoria.

La chiamata del Civitavecchia e il sentimento che lega il tecnico alla piazza nerazzurra, hanno spinto Staffa a tornare sui suoi passi, accettando la proposta che “ricostituisce” un gruppo di lavoro che in passato ha già fatto le fortune del club. «Sì, quando ho avuto la possibilità di tornare a lavorare con Ugo Fronti e Sandro Fabietti a Civitavecchia, ho subito detto sì. Ho ritrovato l’entusiasmo che avevo un po’ perso pensando anche alla possibilità di riscattare l’ultima avventura in nerazzurro».

Staffa, ieri e oggi ha diretto i primi allenamenti del club. «L’obiettivo è quello di arrivare prima possibile alla salvezza diretta», annuncia subito Staffa, nel cui passato da allenatore (Cecchina, Aprilia, Pescatori Ostia,Terracina, La Rustica, Ladispoli, Mentana e Grifone Monteverde alcune delle sue altre squadre) c’è già stato un proficuo rapporto di collaborazione sia con il direttore generale Ugo Fronti che con il nuovo direttore sportivo, Fabietti. «Sì, con entrambi c’è un ottimo rapporto. Con Ugo, quando lui allenava, ero il suo punto di riferimento in mezzo al campo sia a Ladispoli che a Civitavecchia; e insieme abbiamo vinto qualcosa. Anche con Sandro, abbiamo vinto sia a Ladispoli che a Ostia, oltre ad aver poi lavorato insieme alla Pescatori Ostia e al Grifone. E’ bello pensare che questo gruppo, sia pure con incarichi diversi, si sia ricostituito per tentare di fare le fortune del Civitavecchia».

Sul piano tecnico, Staffa ora avrà bisogno di quale giorno ancora per capire come e dove sistemare la squadra, reduce da un periodo non proprio positivo sul piano dei risultati. «Con la riapertura delle liste di trasferimento, a dicembre, interverremo per ritoccare la rosa. Nel frattempo, cercheremo di capire chi vorrà continuare a stare in questo gruppo e chi, invece, sceglierà altre piazze per motivi personali». Sul valore del gruppo, però, Staffa non ha dubbi. «Credo che questa squadra, così com’è, abbia delle ottime potenzialità per fare bene. D’altronde, l’inizio del campionato lo ha dimostrato. Poi, qualcosa dev’essere cambiato, forse sul piano motivazionale o caratteriale. Il nostro compito, sarà principalmente questo: ridare entusiasmo e voglia di giocare e lavorare a tutto il gruppo. Poi, sono convinto che i risultati arriveranno».
M.Top.
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