dal nostro inviato a Reggio Emilia
Ritirata Nazionale. Chiamiamola così, anche perché il campionato, si ricomincia sabato, diventa improvvisamente la priorità dei club e quindi dei giocatori. Si sono arresi in 10, gli ultimi dell’elenco stamattina: Chiesa (flessori) e Zaniolo (contusione). Torna insomma la Serie A e passa invece in secondo piano l’Italia campione d’Europa che ha raccolto appena 2 punti contro la Bulgaria e la Svizzera, complicandosi il percorso verso il mondiale in Qatar. Stasera a Reggio Emilia c’è la sfida con la Lituania, numero 134 della classifica mondiale e a zero punti nel gruppo C. Ma Mancini deve affrontare prima l’emergenza: ha ormai i giocatori quasi contati, nonostante i 34 convocati per le tre partite di settembre.
Nazionale, la pressione esterna
Lazzari è uscito subito dalla lista del ct (polpaccio). Mancini lo ha sostituito con Calabria. Sempre prima della gara di sono arresi Meret e Belotti. Anche per loro infortuni abbastanza seri. Solo Lazzari, dei tre, ha qualche chance di non restare fuori nella terza giornata di campionato. Gli altri indisponibili dovrebbero invece recuperare. Sono tornati a casa per non correre alcun rischio. Prima della Svizzera stop per Mancini (infiammazione al piede) e in attesa della Lituania hanno salutato anche Pellegrini (ricaduta muscolare), Verratti (contusione), Immobile (affaticamento). Più Insigne, ma non per infortunio, per problemi personali.
SCELTA RIDOTTA In teoria, dopo gli imprevisti a Bastoni e Chiesa, Mancini può contare ancora su 25 giocatori. Non tutti però stanno bene: Bastoni (contusione), Emerson (affaticamento e contusione alla mano) e Sensi (polpaccio). Ma solo Chiesa e Zaniolo hanno saltato la rifinitura stamattina a Sassuolo, restando poi fuori dai 23 per la partita contro la Lituania insieme con Emerson e Sensi. Tutti gli altri in campo. Zaniolo, d'accordo con la Roma, ha deciso di restare in ritiro per vivere la partita comunque con il gruppo.