Da tecnico ha conquistato due promozioni (dalla serie C1 alla serie A) con il Cagliari tra il 1988 e il 1991 e ha sollevato la Coppa Italia di Serie C. Nel '92 si è trasferito al Napoli e ha ottenuto la qualificazione alla coppa Uefa nel 1992.
Dal 1993 al 1997 ha guidato la Fiorentina, centrando una promozione in Serie A, una Coppa Italia e una Supercoppa italiana. Poi ecco la Spagna, dove è rimanasto fino al 2000, allenando il Valencia (vinse una Copa del Rey) e l'Atletico Madrid, prima di passare al Chelsea.
Ha trascorso un anno a Valencia, quindi nel 2007 è tornato in Italia, allenando il Parma, la Juventus, la Roma e l'Inter. Ha ottenuto due secondi posti con la Juventus e la Roma. In particolare si ricorda il testa a testa con l'Inter nel 2010: quella Roma sfiorò lo scudetto, perdendolo con ogni probabilità per la sconfitta interna subìta il 25 aprile 2010 contro la Sampdoria. Ranieri era subentrato a Spalletti dopo due giornate di campionato. E, calcolando i punti ottenuti, ne riuscì a collezionare da solo addirittura più di Mourinho, tecnico dell'Inter capolista finale.
Dal 2012 al 2014 Ranieri ha allenato il Monaco in Francia: vinse la Ligue 2 e arrivò secondo nella Ligue 1. Dopo un periodo come allenatore della Grecia, è tornato in Inghilterra al Leicester City e ha vinto a grande sorpresa la Premier League nel 2016. Un'impresa, un trionfo storico. Il successo gli è valso il premio come allenatore dell'anno della Fifa.
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