Quanto al panorama europeo, la serata è stata ricca di sussulti. Ripartendo dal successo raccolto la scorsa settimana (2-1), la Dinamo Zagabria ha piegato gli albanesi dello Skenderbeu in casa grazie a una doppietta di Soudani e ai gol di Hodzic e di Taravel (4-1). Vano, insomma, il sigillo di Esquerdinha. Una rete di Zuffi e una Zahavi, viceversa, hanno confezionato la sfida di Tel Aviv tra il Maccabi e il Basilea (1-1): determinante, a rifletterci, il pareggio raccolto dagli israeliani in trasferta, giusto una settimana fa (2-2). E. come detto, ne beneficerà generosamente la Roma.
La scena l’ha occupata però anche il Malmoe, bravo a ribaltare lo scenario in casa contro il Celtic Glasgow, vincitore all’andata per 3-2: oggi la rimonta l’hanno firmata Rosenberg e Boyata con un autogol (2-0). Emozioni infinite, poi, tra il Monaco di El Shaarawy e il Valencia (2-1): il «nostro» Raggi e Elderson hanno replicato all’immediato vantaggio di Negredo ma, alla fine, a prevalere è stata la vittoria conquistata dagli spagnoli, sei giorni prima, al Mestalla (3-1). La Spagna sarà, peraltro, il primo paese della storia a poter contare su cinque squadre nella fase a gironi della Champions. Per concludere, ha stupito il pareggio tra lo Shakhtar e il Rapid Vienna (2-2): Marlos ha aperto il conto, Schaub e Hofmann hanno capovolto il quadro e Gladky ha timbrato la sentenza. Ucraini, comunque, avanti.