Sporting Lisbona-Tottenham 2-0, tripudio biancoverde all'Estadio Alvalade

Gli uomini di Rúben Amorim allungano a 6 punti in classifica: è loro il primo posto del gruppo D

Sporting Lisbona-Tottenham 2-0, tripudio biancoverde all'Estadio Alvalade
di Stefano Boldrini
3 Minuti di Lettura
Martedì 13 Settembre 2022, 21:35 - Ultimo aggiornamento: 14 Settembre, 14:02

LISBONA - Novanta minuti che possiamo saltare in scioltezza, centottanta secondi che regalano due gol incredibili allo Sporting Lisbona e bastonano il Tottenham di Antonio Conte: il calcio non finisce mai di sorprendere. In questo happy end, che permette alla squadra portoghese di ritrovarsi a punteggio pieno nel gruppo D dopo due giornate di Champions, c’è però qualcosa di speciale: le due reti sono firmate da altrettanti panchinari.

Il secondo – Arthur Gomes – entra al 92’ e segna al 93’, al primo tocco al pallone, anzi alla prima azione personale, conclusa con una stangata che fa impazzire lo stadio. L’Alvalade era già in festa dopo l’1-0 di Paulinho, inserito al 76’ per dare energie fresche alla banda portoghese: capocciata autoritaria sul cross di Gonçalves.

Conte resta senza parole. Gli Spurs lasciano il campo a testa bassa: la prima sconfitta stagionale fa male.

Nulla da dire sul successo dello Sporting: prestazione di grande dignità, di umiltà, di concentrazione feroce, tranne un paio di palloni regalati agli avversari. Con gli esterni Neto e St.Juste indisponibili, Ruben Amorìn ha usato il meglio delle forze a disposizione, senza rinunciare al copione abituale: un 3-4-3 molto agile, talvolta convertito in 5-4-1. Lo Sporting in campionato non va benissimo, settimo posto dopo sei giornate, ma l’estate ha spolpato l’organico con le cessioni di Mendes (Psg), Palhinha (Fulham) e Nunes (Wolves), più altre vendite minori, per un incasso totale di 110 milioni di euro.

Alla voce acquisti, Vinagre, St.Juste, Trincao, Pedro Porro e altre operazioni minori, per un totale di 44,500 mln di spesa. L’attivo di bilancio, 65,5 mln, è un mattone per il futuro, in linea con le tendenze del campionato portoghese. 
Sul piano economico, non c’è partita contro uno squadrone ricco come il Tottenham, ma nel calcio, per fortuna, il potere dei soldi può essere ostacolato da fame, idee, concentrazione, gamba. Tutto quello che ha avuto di buono lo Sporting in questo match, in cui dopo un primo tempo chiuso con un’azione da urlo di Edwards, nel quarto d’ora iniziale della ripresa è stato dominato dal Tottenham.

Agli Spurs è però mancato qualcosa nel momento migliore e lo Sporting è rientrato nel match, alzando la voce nel finale e trovando il 2-0 con il formidabile uno-due, tra 90’ e 93’. Son è stato il peggiore in campo. Conte lo ha sostituito con Kulusewski che, appena entrato, ha dato la scossa agli Spurs, ma i cambi decisi di Amorin hanno permesso di contrastare lo svedese. Son è ancora a secco. Conte lo ha finora protetto e aiutato, ma il coreano deve svegliarsi. Applausi allo Sporting: un bel pomeriggio di gloria.

© RIPRODUZIONE RISERVATA