DIMENTICARE IL SAN PAOLO
Il Napoli dovrà soltanto evitare l'errore di considerare la pratica già chiusa. Sarà necessaria, invece, una prova attenta cercando una rete in avvio per chiudere definitivamente il discorso. Sarri è pronto e smorza le voci su un possibile forfait di Mertens che non ha lavorato col gruppo ieri mattina: «Credo non sia in dubbio. Aveva un dolore al mignolo del piede e aveva dolore nell'indossare la scarpetta. Ho deciso di preservarlo e quindi si è allenato in palestra». Molto dipenderà dalle condizioni dell'attaccante durante la rifinitura di questa mattina, ma l'allenatore conta di schierare il belga. L'alternativa è ovviamente Arek Milik, reduce dal gol del Bentegodi. E' l'unico vero ballottaggio del match anche se Mertens è favorito. Per il resto spazio ai rientri di Albiol, Jorginho e Allan. «Ho la piena fiducia di tutta la rosa, tutti i giocatori mi hanno dimostrato grande consapevolezza», aggiunge Sarri. La ricetta per il Nizza è semplice. «Dimentichiamo il risultato del San Paolo. Purtroppo non siamo riusciti a segnare il terzo gol, quindi la qualificazione è in bilico. Ovviamente ci sentiamo forti e proveremo a conquistare un risultato positivo. Non dobbiamo gestire il 2-0, non è nelle nostre corde, quindi pensiamo a vincere. La partita col Nizza non è uguale a tutte le altre: la posta in palio è importantissima. Un'eliminazione potrebbe avere ripercussioni forti dal punto di vista psicologico». Pensiero condiviso pure da Koulibaly. «Sneijder e Balotelli sono forti, ma saremo pronti e dimostreremo il nostro valore. Vogliamo andare avanti». Perché il Napoli non può fare mano della musichetta della Champions che tra l'altro vale circa 35 milioni di euro. E' la melodia preferita delle grandi squadre.
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