Milinkovic si veste da Ibrahimovic: «Non vedo l’ora di sentire lo stadio...»

Sergej Milinkovic (foto Rosi)
di Emiliano Bernardini
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Giovedì 24 Ottobre 2019, 09:30
dal nostro inviato 
GLASGOW La Champions come un chiodo fisso. Milinkovic non ha mai nascosto la sua volontà di confrontarsi con i più grandi. Stasera il gigante serbo avrà l’occasione di dimostrare di essere uno da Champions. E poco importa che sia la terza gara del girone di Europe League. Conta l’atmosfera. Al Celtic sono abituati a sentire quella musichetta. Il confronto è di quelli di alto livello. Servirà la qualità ma anche la quantità. I piedi ma soprattutto la testa. Il quinto anno in biancoceleste di Sergej deve essere quello della consacrazione. Il periodo d’ambientamento è passato ora deve essere lui a trascinare i compagni in campo. Sente la responsabilità ma i suoi 23 anni lo aiutano ad alleggerirne il peso. «Non vedo l’ora di sentire tutto lo stadio. Proviamo a fare il massimo e a vincere. Dobbiamo cambiare la mentalità dal primo minuto, a volte non iniziamo come vorremmo. Lì dovremo migliorare un po’» ha sottolineato Sergej. Scherza sulla sua presenza in campo «vediamo se ci sarò», ma sa benissimo che Inzaghi gli ha consegnato tutto il centrocampo. 
LE SCELTE
Al suo fianco ci saranno Leiva e Parolo. Sugli esterni Jony e Lazzari. In porta resta un piccolo dubbio legato a Strakosha, stamattina farà l’ulimo provino. Se non sentirà dolore giocherà lui, altrimenti toccherà a Guerrieri. In difesa Acerbi a sinistra, Vavro al centro e Bastos a destra. Insomma fiducia al mercato estivo. In avanti Caicedo e Correa. Inzaghi, in barba alle critiche seguite al ko con il Cluj, ripete lo stesso turnover. Luis Alberto e Immobile fuori. Il primo non è neanche partito per Glasgow. Il secondo siederà in panchina. La posta è alta, Inzaghi va all in sicuro delle carte che ha in mano. 
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