Cavani: «Il Psg è da Champions»
«Ibrahimovic spaventa gli avversari»

Cavani: «Il Psg è da Champions» «Ibrahimovic spaventa gli avversari»
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Venerdì 3 Gennaio 2014, 13:16 - Ultimo aggiornamento: 14:46

Il Presidente Nasser Al-Khelaifi ha messo la squadra al centro dei movimenti di calcio mercato in Europa, anche come colossale operazione di marketing. I giocatori, nel frattempo, non nascondono ambizioni da primi della classe.

Con 18 gol in 23 partite con la maglia del Psg, uno dei principali protagonisti del calcio sotto la Torre Eiffel è sicuramente Edison Cavani, che non nasconde il suo entusiasmo ai giornalisti del quotidiano Le Figarò.«Sto molto bene a Parigi. Da quando sono arrivato ci sono stati un sacco di cambiamenti . Ho avuto un adattamento piuttosto difficile, ma tutte le persone in Francia e i tifosi mi hanno sempre trattato alla grande. Tutto questo mi ha aiutato, così posso dare il massimo campo. Oggi mi sento felice e voglio crescere di più come persona e giocatore»

La fiducia in un team costruito per vincere, se possibile, nei mesi è cresciuta. «Si, credo davvero che il Psg possa aggiudicarsi la Champions League.

Tutto è possibile nel calcio». «Segnare il gol vittoria nella finale? Non mi importa come posso segnare, basta segnare...A coloro che hanno lavorato meglio andrà il premio massimo. Io lavoro al cento per cento per raggiungere i miei obiettivi con il Psg».

Quanto al suo rapporto con Ibrahimovic, Cavani è chiaro e propositivo. : «Mi trovo bene accanto a Zlatan. È un giocatore di grande classe, che apre spazi in profondità e ti mette in una posizione eccellente. Spaventa gli avversari con il suo modo di giocare perché può segnare in qualsiasi momento. Non teme di altri. Ha il suo modo di giocare e il suo personaggio in campo. Può sembrare scortese e rude, ma è un giocatore molto importante per il gruppo».

Quanto alle potenzialità di una squadra francese in europa, Cavani sottolinea che molto si deve alla crescita di livello del campionato transalpino, ormai tra i migliori del continente. «La Ligue 1 è un buon torneo, molto interessante. Non conoscevo la L1 perchè non avevo mai affrontato prima squadre francesi ma posso dire ora che questo è un campionato in grande crescita, in evoluzione. È molto fisico. E con il tempo si potrà raggiungere il livello della Premier League e diventare uno dei più grandi campionati del mondo. I suoi tifosi sono molto attaccati, partecipi. E come in Italia si lavora tatticamente. Non è davvero facile segnare e vincere le partite»

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