Caso Suarez, l'avvocato Turco: «Altri calciatori? No accordo. Chiesto esame senza riguardi»

Caso Suarez, l'avvocato Turco: «Altri calciatori? No accordo. Chiesto esame senza riguardi»
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Mercoledì 23 Settembre 2020, 16:19 - Ultimo aggiornamento: 18:17
Era la prima volta che l'avvocato Maria Turco, dello studio Chiappero, seguiva una vicenda collegata alla certificazione di conoscenza della lingua italiana, requisito necessario per l'ottenimento della cittadinanza italiana. Quel riferimento «ad altri calciatori» è quindi da interpretare «come un bagaglio di conoscenza procedurale da utilizzare per casi futuri, solamente laddove ce ne fosse la necessità. Nessun accordo dunque. Nessuna trattativa. Semplicemente una presa d'atto».

«Nelle mie funzioni di legale ho messo in contatto Luis Suarez con l'Università per stranieri di Perugi». L'avvocato Maria Turco spiega il senso del suo coinvolgimento nell'inchiesta aperta ieri dalla procura della città umbra. «Preciso - dichiara tra l'altro l'avvocato - che le mie parole captate con intercettazioni telefoniche sono riportate fuori contesto e in maniera incompeta: ho infatti espresso chiaramente la richiesta che la procedura avvenisse 'in presenzà e senza alcun tipo di trattamento di riguardo rispetto a qualsiasi altro candidato».
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