Roma, il club traccia le linee guida per il mercato

Paulo Fonseca
di Stefano Carina
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Venerdì 1 Maggio 2020, 09:30
La conferma di un mercato in salita, arriva da un passaggio della semestrale appena pubblicata. Si legge infatti come questo sia legato a «significative incertezze che emergono in relazione alle operazioni di trasferimento dei diritti pluriennali delle prestazioni sportive dei calciatori che potrebbero, in tale contesto economico, essere parzialmente inficiate da una potenziale riduzione degli investimenti nel settore, oltre che in relazione al momento in cui sarà nuovamente possibile porre in essere tali operazioni di trasferimento». Il riferimento è principalmente in uscita ma si può estendere anche alle operazioni in entrata. Così, se nel primo caso il Lipsia chiede lo sconto per Schick (la Roma ha un’intesa per il riscatto fissato a 28 milioni, 29 se i tedeschi centrano la Champions; considerando che il ceco a bilancio a fine stagione figurerà a 19,2 milioni, margini per un accordo al ribasso esistono) nel potenziamento della squadra saranno tre le linee guida: 1) Acquisti diluiti nel tempo e in più esercizi finanziari caratterizzati dalla formula del prestito con diritto di riscatto 2) Sguardo attento al mercato degli svincolati con Vertonghen l’obiettivo per il post-Smalling e Bonaventura la tentazione via Raiola 3) Utilizzare calciatori che non rientrano nel progetto tecnico per degli scambi. Della serie: se la liquidità sarà minima, si torna alla vecchia regola del baratto. In quest’ottica qualcosa s’è già mosso. 

SCAMBI IN VISTA 
Cristante ad esempio - che a bilancio è a 16,4 milioni - potrebbe rientrare in uno scambio con Mandragora, che consisterebbe nell’ipervalutare i due cartellini sulla trentina di milioni, garantendo così alle due società una plusvalenza importante. Senza considerare che la Roma, in più, integrerebbe la rosa con un regista di ruolo, che Fonseca va cercando. Ma non finisce qui. Perché Riccardi è un altro che sarà utilizzato come pedina di scambio per ricavare plusvalenze. Lo scorso anno, in un affare naufragato all’ultimo minuto, venne valutato 9 milioni. Ora diversi club hanno chiesto informazioni su di lui: soprattutto il Sassuolo (che deve riscattare Defrel per 9 milioni e con il quale la Roma sta ragionando se riportare a casa Frattesi, potendo esercitare un diritto di recompra a 15) e il Bologna che monitora a fari spenti anche Kolarov. In ballo, sull’asse Roma-Firenze, c’è anche uno tra Spinazzola e Florenzi (che rappresenterebbe una plusvalenza quasi totale, figurando ormai nei conti giallorossi a 1,2 milioni) per ottenere Biraghi, se e quando tornerà dal prestito all’Inter. Intanto con la conclusione in anticipo della Ligue 1 e il congelamento della classifica, permette al Rennes di terminare la stagione al terzo posto e disputare i preliminari di Champions. La cessione a titolo temporaneo di Nzonzi, sarà quindi automaticamente prolungata per un’altra stagione. Un problema in meno. 
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