Napoli, arriva Kim: è il terzo sudcoreano in A. E non deve far rimpiangere Koulibaly

Napoli, arriva Kim: è il terzo sudcoreano in A. E non deve far rimpiangere Koulibaly
di Salvatore Riggio
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Venerdì 22 Luglio 2022, 12:16 - Ultimo aggiornamento: 23 Luglio, 10:24

Torna un sudcoreano a giocare in A. Si tratta di Kim Min-jae. Il difensore ha trovato l'accordo con il Napoli, che ora è pronto a versare nelle casse del Fenerbahce la clausola rescissoria da 20 milioni di euro. E Kim avrà un compito delicato, arduo, tortuoso. Non far rimpiangere, ai tifosi del Diego Armando Maradona, un giocatore come Koulibaly. Un leader che ha deciso di lasciare Napoli e accasarsi al Chelsea, dopo aver anche ricevuto un'offerta importante dalla Juventus. Non sarà facile per Kim, uno al quale piace affrontare sfide toste. Ha già giocato in un campionato europeo, quello turco appunto, e ha già debuttato nelle coppe continentali. Il Fenerbahce lo ha acquistato l'estate scorsa per tre milioni di euro, sfruttando un contratto con il Beijing Gouan (Cina) in scadenza nel 2022. Il suo sponsor è Vitor Pereira, tecnico portoghese che lo ha visto da vicino nella Super Lig cinese e se l'è portato con sé quando è approdato in Turchia. È arrivato tra lo scetticismo generale, a causa di quel pregiudizio, purtroppo mai scomparso, sui calciatori asiatici. Ma ha saputo adattarsi subito ai ritmi di un campionato europeo, fino a guadagnarsi la serie A grazie al Napoli.

Serie A, i giocatori i coreani in Italia

È il terzo sudcoreano che approda in Italia.

In principio fu Ahn, acquistato dal Perugia nel 2000. Ci impiegò quasi un anno ad adattarsi al nostro campionato. Affrontò anche le difficoltà linguistiche e quelle sul cibo. Noi tutti ce lo ricorderemo per sempre per quel gol firmato agli ottavi del Mondiale nippo-coreano (il match arbitrato da Byron Moreno per intenderci), ai supplementari (c'era il golden gol), che eliminò l'Italia di Giovanni Trapattoni e fece infuriare l'allora vulcanico presidente del Perugia, Luciano Gaucci. Infatti, l'esperienza di Ahn in A terminò dopo quei Mondiali. Il secondo sudcoreano sbarcò in Italia nel 2017: fu Lee Seung-woo. Cresciuto nel Barcellona (fu soprannominato, con molta fretta, il Messi coreano), arrivò al Verona. In due anni, fino al 2019, segnò due gol. Adesso Kim. Può fare meglio degli altri due, ma non deve far rimpiangere Koulibaly.

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