Calciomercato Lazio, vertice Sarri-Tare: intesa su Emerson

Calciomercato Lazio, vertice Sarri-Tare: intesa su Emerson
di Alberto Abbate
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Giovedì 24 Marzo 2022, 09:50 - Ultimo aggiornamento: 10:24

Eppur qualcosa si muove. Innanzitutto, nelle prove di collaborazione. A Formello, Sarri e Tare tornano a studiare insieme. Giornata di Wyscout, ieri, nelle segrete stanze. Finalmente si va dritti su due colpi per la prossima stagione: ok dell'allenatore ad Alessio Romagnoli, che preme per venire, e stavolta sì del ds al terzino sinistro Emerson Palmieri, già convinto più volte da Maurizio, che riabbraccerebbe volentieri anche Allan - con l'addio di Milinkovic - nella capitale. I sogni in regia del tecnico sono Vitinha e Maxime Lopez, ma ieri l'analisi video si è concentrata su altri parametri zero (Vecino, ma occhio alle occasioni Bernardeschi e Mertens) e alcuni giovani proposti da Tare. Nessun discorso su Casale, che tanto piace a Sarri, ma sul quale già a gennaio si era scatenata una pesante discussione.

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Nessun accenno del tecnico nemmeno al derby alla ripresa. Sarri è ancora furioso per domenica, ma aspetta il rientro di 11 nazionali per parlare e chiedere a tutta la squadra il perché dell'«assenza di reazione in partita». Maurizio è preoccupato anche da alcuni segnali inquietanti arrivati sei giorni prima: molti nello spogliatoio dell'Olimpico si era disinteressati a un confronto acceso avuto dal tecnico con Luis Alberto per la reazione al cambio all'84' col Venezia. La paura ora è che il patto stretto a gennaio con il gruppo possa avere già qualche crepa.

E la Lazio non può proprio permettersi di mollare con otto giornate d'anticipo la rincorsa all'Europa: la qualificazione è fondamentale anche per i problemi futuri legati all'indice di liquidità per il quale Lotito ieri ha proseguito la sua battaglia in Lega.

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Dal bilancio dipende pure il rinnovo di Sarri sino al 2025 e il mercato. Non basteranno i soldi di Correa, e nemmeno gli anticipi degli sponsor Binance e Mizuno a sciogliere ogni nodo. Al momento bisogna quindi provare a riprendersi almeno il sesto posto. Ora è di nuovo cruciale il lavoro psicologico di Maurizio, che vuole subito una reazione e deve scongiurare dopo la sosta il contraccolpo psicologico col Sassuolo. Nel frattempo domenica sono già stati avvistati nella capitale sia l'avvocato Pellegrini che il manager Ramadani per capire il destino del tecnico e sistemare con il segretario Calveri una bozza di contratto. Ieri tuttavia mancava Lotito, nei prossimi giorni non sono esclusi più incontri propedeutici all'eventuale prolungamento. Qualcosa si muove, non può finire già a giugno questo progetto.
Alberto Abbate
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