Lavori in corso, anzi in alto mare vista l'estate alle porte. Altro che accelerazione, la Lazio resta ancorata su più fronti. L'unica notizia positiva arriva dal Collegio di Garanzia che ha dato ragione alla Lega. L'indice di liquidità non sarà per il momento un paletto per l'iscrizione al prossimo campionato, ma resta un freno sul mercato. Uno stallo che in casa Lazio può interrompere solo il presidente Lotito. L'aiuto di Tare con gli esuberi Vavro, Escalante e Muriqi non arriva. Così il patron, nei piani fino a venerdì lontano dalla Capitale, dovrà comunque sbloccare le trattative con almeno 5 milioni di euro. Il presidente riflette mentre Sarri è sempre più impaziente. I giorni passano, ma gli sviluppi scarseggiano sul mercato. T
ra le garanzie richieste dal tecnico al momento della firma per il rinnovo fino al 2025 c'era la partenza per Auronzo con minimo quattro colpi raggiunti.
L'affondo
Messi i primi due mattoni andrà poi ricostruito il centro della retroguardia. Giunti a metà giugno non c'è alcuna certezza sulla coppia del futuro, ma qualcosa si muove, soprattutto per Romagnoli. Dopo i tanti colloqui con l'entourage del classe '95, il club capitolino si è deciso ad affondare il colpo, a prescindere dall'addio annunciato di Acerbi. La Lazio finora si è spinta fino a 2,7 milioni di euro e la sensazione è che a 3 si possa chiudere. Sarri non vede l'ora di iniziare a programmare il futuro della sua difesa, nella quale schiererebbe volentieri Casale. Il Comandante lo ha ormai segnalato da mesi, ma il Verona difficilmente farà sconti. La valutazione è di circa 11 milioni nella speranza che biancocelesti, Roma e Napoli possano dar vita a un'asta. Lotito il suo passo con Setti deve ancora farlo, per questo spuntano altre opzioni come Pablo Marí, di rientro dall'Udinese all'Arsenal, e Chust del Real Madrid sponsorizzato perlopiù da Tare. Intanto il ds attende novità per la Primavera dopo la mancata promozione di questa stagione, ma dal presidente non arriveranno novità almeno fino al termine della settimana corrente. È slittato infatti il summit con Bianchessi (che intanto da maggio ha salutato la Women), mentre Fabiani si è messo in pausa fino a fine giugno con buona pace del Catanzaro e alcuni club di B. Eppure una chiamata dell'amico Lotito difficilmente la rifiuterebbe.