Calciomercato Lazio, Lotito pronto a valutare mega offerte per Luis Alberto e Milinkovic

Sarri rischia di dover ridisegnare tutta la mediana, che ha già perso Leiva

Calciomercato Lazio, Lotito pronto a valutare mega offerte per Luis Alberto e Milinkovic
di Valerio Marcangeli
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Domenica 29 Maggio 2022, 08:05 - Ultimo aggiornamento: 13:58

Niente magie all'ultimo atto. Per il secondo anno di fila Luis Alberto è mancato alla chiusura del sipario stagionale della Lazio. Problemi pregressi all'adduttore, questa la motivazione emersa da Formello, e prima di pensare all'ennesima isteria lo stesso spagnolo sui social lo ha confermato. «Entrando a sconfiggerlo», ha scritto su Instagram immortalando il dottore intento con un ago a eliminare le calcificazioni nel muscolo. Nessuna assenza strategica quindi, come invece era accaduto lo scorso anno col Sassuolo per squalifica. Il suo carattere da artista del pallone spesso lo fa accostare a malumori improvvisi che di certo in questa stagione non si è fatto mancare, fin dal ritiro.

Alti e bassi

L'arrivo con una settimana di ritardo è stato un biglietto da visita importante (e non gradito) per Sarri.

Il Comandante a più riprese si è scontrato, l'ultima volta contro il Torino per la mal digerita 18esima sostituzione. Croce e delizia il Mago, come tutti i giocatori più tecnici che tanto piacciono all'allenatore biancoceleste: «Nel mio stile di gioco vorrei sempre considerare calciatori del genere». Un pensiero che ha lasciato qualche dubbio visto che nella prima parte di stagione per sette volte gli ha preferito Basic. Troppi i 18 gol subiti con lo spagnolo rispetto agli 8 col croato. Serviva più equilibrio prima di tornare a puntare tutto sulla fantasia come avvenuto invece nel nuovo anno. Solo tre panchine su 21 partite nel 2022, il tutto condito da 6 assist e 2 gol. Un bottino stagionale di 5 centri e 11 passaggi decisivi per il miglior assistman della storia della Lazio a quota 56, scaturito però da un percorso tortuoso. «Con lui ho un rapporto normale poi è chiaro che essendo a contatto tutti i giorni ci possono essere delle discussioni», ha spiegato il Comandante che però non ha mai negato le qualità del suo centrocampista: «Gol come quello contro la Samp è da giocatori fuori categoria». Fuori categoria sì, ma non incedibile. Sarà questo il leitmotiv dell'estate biancoceleste. Un destino che oltre a Milinkovic potrebbe perciò toccare anche a Luis Alberto. Che il numero 10 sia un calciatore sopra la media è indubbio. Ma rispetto al fedele compagno di reparto Sergej, Luis quest'anno ha dimostrato di trovare solo a momenti alterni l'alchimia giusta col nuovo tecnico. Così per quest'ultimo, come per il presidente Lotito, eventuali offerte non saranno da rispedire al mittente. Chiaro che il rischio della rivoluzione a questo punto sarebbe alto. Milinkovic è la dolorosa cessione che permetterebbe di rifondare la rosa per puntare alla Champions, ma serviranno almeno 70 milioni di euro. Leiva ha salutato e, dopo l'indiscrezione sul pensiero di Inzaghi di portarlo all'Inter, ieri a Parigi ha rivelato: «Potrei rimanere in Italia».

Aria di casa

Perdere l'intero centrocampo titolare non sarebbe il massimo, ma con 30 milioni sul tavolo per Luis Alberto la società ci penserebbe. Al momento solo il Siviglia può bussare a Formello con quei soldi, opzione a dir poco gradita dal calciatore: «Sto bene alla Lazio, ma mi piacerebbe tornare in Spagna». Meglio ancora se nella sua amata Andalusia. Con Marcos Antônio in arrivo, Sarri accoglierebbe volentieri uno tra Loftus-Cheek e Allan, così come Ilic. Restano sempre vive le opzioni Bourigeaud e Minamino, molto duttili. I nomi fioccano, le trattative no.
 

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