Lazio, Casale spinge: «Un sogno giocare per Sarri». E il tecnico già lo vede accanto a Romagnoli

Lazio, Casale spinge: «Un sogno giocare per Sarri». E il tecnico già lo vede accanto a Romagnoli
di Alberto Abbate
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Giovedì 16 Giugno 2022, 08:10

Terzino, stopper, centrale destro, da un anno oggetto del desiderio. Nicolò Casale esce finalmente allo scoperto: «È un onore essere accostato a un grande club come la Lazio. Sarri poi è un allenatore top, mi farebbe piacere crescere nel suo gioco». In realtà, il tecnico lo avrebbe già reso un pilastro, se la società lo avesse accontentato a gennaio. Proprio il mancato sbarco di Casale in inverno aveva generato una lite furibonda fra Sarri e Tare a Formello. Lì è nata una spaccatura, ancora oggi difficile da ricomporre del tutto. Tanto che Lotito pensa sempre a Fabiani come figura di mezzo. Il ds albanese ha sempre remato contro il difensore del Verona perché, a suo dire, costa troppo. Lotito però ha deciso di trattare di nuovo con l'amico Setti per impostare più avanti un prestito con obbligo di riscatto a 10-11 milioni di euro. Un affare in stile Zaccagni, favorito dall'agente Giuffredi, vicino alla Lazio: «Ho già parlato con il mio procuratore spiega Casale a Sportitalia da Formentera e mi ha detto che presto saprò il mio futuro».

LA PORTA

Il desiderio di Sarri è comporre il tandem Romagnoli-Casale in difesa. La Lazio ha alzato l'offerta per l'ex Milan, adesso prova a spingere Acerbi al Monza. Tare propone anche Chust, di proprietà del Real, valutato anche dall'Empoli come alternativa.

Piace Ferrari del Sassuolo, Pablo Marì dell'Udinese è un'occasione dopo il mancato riscatto dell'Arsenal. Dove è tornato Torreira che Maurizio - nonostante il colpo Marcos Antonio - si prenderebbe in prestito ancora. Sulla fascia sinistra è spuntato il baby Pedrinho del Santos in scadenza. Tutt'altro profilo rispetto ad Emerson Palmieri e persino a Mario Rui, proposto dal Napoli (in un eventuale affare Luis Alberto) alla società capitolina. La priorità al momento resta però la porta. Ieri Marco Carnesecchi si è operato alla spalla lussata, dal prof. Porcellini a Bologna: intervento riuscito, prognosi di 3-4 mesi confermata, ma bisognerà sfruttare la pausa mondiale per la riabilitazione completa. Con il consenso di Sarri, la Lazio rischia, ma ora serve lo sconto dell'Atalanta a 9 milioni e senza il 20% sulla futura rivendita. No di Lotito a Kepa, nonostante il portiere sarebbe pronto a decurtarsi l'ingaggio e basterebbero 2,5 milioni usufruendo del decreto crescita.

GOLDEN BOY

Ogni mercato non può essere una scommessa. A Formello ne hanno persa più di una.  Per esempio, Sarri ha scaricato Raul Moro, dovrà andare altrove a farsi le ossa. Eppure l'ex Barcellona, insieme a Luka Romero (lui resterà), è stato inserito fra i 100 candidati al Golden Boy 2022 per le sue qualità. Due anni fa, nella lista c'era anche Jovane Cabral, che Sarri ha provato a svezzare come vice-Immobile nella parte finale dell'annata: lo Sporting al momento non cede a un altro prestito, ecco perché Maurizio insiste per i vecchietti Caputo o Mertens per aggiungere almeno più gol ed esperienza. Il Comandante punta sui giovani, ma soltanto su quelli che offrono più di una garanzia: c'è Ivan Ilic oltre Casale a Verona, ma senza la cessione di Milinkovic una cambiale da 25 milioni sembra un'utopia.

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