Calciomercato Lazio: Carnesecchi, Romagnoli e Mertens. Le richieste di Sarri dopo il prolungamento di contratto

La società lavora alle cessioni per costruire un tesoretto da reinvestire

Calciomercato Lazio: Carnesecchi, Romagnoli e Mertens. Le richieste di Sarri dopo il prolungamento di contratto
di Valerio Marcangeli
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Giovedì 2 Giugno 2022, 09:27

Stavolta ci siamo, non c'è ancora l'ufficialità, che arriverà a brevissimo, ma la firma sì. È arrivata ieri sera. Sarri sposa la Lazio fino al 2025. Attesa, annunciata da giorni, ma una bella iniezione di fiducia in giorni difficili e per un ambiente di nuovo immalinconito. Insomma, una boccata d'aria per l'ambiente Lazio tornato ad accendersi nelle ultime ore.

La campagna abbonamenti ancora al palo, la corsa contro il tempo per consegnare la documentazione relativa all'indice di liquiditò, il botta e risposta Lulic-Tare, con la stragrande maggioranza della tifoseria ovviamente schierata con il grande ex, l'uomo del 26 maggio.

Dopo un anno di silenzio, Senad è riemerso, intervistato dal Corsport, puntando il dito contro la società. Il ds Tare gli ha risposto il giorno seguente, smentendo, solo in parte, la versione del bosniaco.

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Poi, finalmente ieri sera la svolta tanto attesa dai tifosi che ora assieme al Comandante attendono i rinforzi. Il problema però è che la vera e propria campagna rafforzamento inizierà solo dopo aver piazzato gli esuberi, stavolta senza l'escamotage dei prestiti (ne sono consentiti al massimo 8). Sull'indice pesano in primis gli 11 milioni spesi per degli over addirittura con 0 presenze in biancoceleste. A questi vanno aggiunti i due principali investimenti delle ultime sessioni: Muriqi (20 milioni) e Vavro (11). Errori ai quali in questa finestra però si potrebbe rimediare. Il Maiorca vorrebbe riscattare il kosovaro, ma spendendo al massimo 10 milioni anziché 12. Ancora più avviato il discorso per Vavro, col Copenaghen disposto a mettere sul piatto 5 milioni per riprenderselo anziché gli 8 voluti da Lotito.

La ciliegina sarebbe la cessione di Escalante, col Cadiz che lo tratterrebbe volentieri in Liga. Arrivare a circa 20 milioni con tutti e tre equivarrebbe a fare bingo, ma non sarà così semplice entro giugno. Questo sistemerebbe la questione dell'indice di liquidità, portando a casa un'iscrizione senza intoppi. Poi però bisognerà trovare un'altra strada per fare mercato. Con gli addii di Strakosha, Luiz Felipe e Leiva, più Acerbi in partenza, Sarri ha fatto capire che servirà una rifondazione. L'unico modo per farla sarebbe piazzare uno tra Luis Alberto (per almeno 30 milioni) o Milinkovic per 70. L'addio del Sergente sarebbe doloroso per il Comandante, ma una volta smaltita la delusione non ci sarebbero più scuse per non agire anche in entrata.

 

Le richieste di Sarri


Le richieste sono note: Carnesecchi in porta, Romagnoli (puntato anche da Fiorentina e Valencia) e Casale in difesa, Mertens in attacco. Queste le priorità seguite dal terzino sinistro (Emerson Palmieri o Parisi) e almeno uno tra Loftus-Cheek, Allan e Ilic a centrocampo. L'unico acquisto chiuso al momento è Marcos Antônio, atteso nella Capitale. Stallo per tutti gli altri, col rischio di farseli soffiare sul più bello. Non proprio la situazione promessa a Maurizio Sarri, al quale però saranno state offerte delle garanzie convincenti, anche se la sintonia con Tare ancora difetta, mentre Lotito è atteso dagli uomini del marketing per decidere (finalmente) sul varo della campagna abbonamenti. Poi toccherà a Primavera e Women. La stagione inizia tra un mese.

 

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