Mihajlovic-Bologna, c’è l’accordo. La Juventus pensa a Bruno Alves

Mihajlovic-Bologna, c’è l’accordo. La Juventus pensa a Bruno Alves
di Eleonora Trotta
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Martedì 29 Gennaio 2019, 13:43
Sarà un finale di corsa per Inter, Milan e Juventus. I tre club vivranno gli ultimi giorni di calciomercato (chiusura giovedì ore 20) con uno sguardo rivolto alle lancette dell’orologio e alle agende ricche di impegni. I meeting quindi si susseguiranno e da interlocutori diventeranno decisivi: i rinforzi del resto sono sempre più urgenti. L’Inter tratta il possibile sostituto di Perisic; la Juventus prosegue le valutazioni ad ampio raggio dopo il ko di Bonucci; il Milan, sulle tracce dell’ex Deulofeu, cerca di scalfire le certezze del Watford. Ieri è stata una giornata dinamica per il ds bianconero, Fabio Paratici. Il suo quartier generale milanese ha ospitato un intermediario del Genoa per discutere di Romero e, soprattutto, il ds del Parma, Faggiano. Il nome cerchiato in rosso è quello di Bruno Alves, che vanta uno sponsor d’eccezione: il suo agente, Jorge Mendes, è lo stesso di Cristiano Ronaldo. I bianconeri hanno avanzato la prima proposta economica al procuratore del calciatore 37enne e rimandato contestualmente l’ufficialità di Caceres. Il comunicato dell’acquisto dell’uruguaiano ieri non è stato diffuso per motivi strategici, la Juventus ha preso tempo per capire se inserire uno o due innesti in difesa, considerando anche il rinnovato interesse di Parma, Genoa e Bologna nei confronti di Spinazzola. Intanto Mehdi Benatia è volato in Qatar. Il centrale marocchino ha in mano un contratto con l’Al-Duhail da circa 5 milioni stagione.

MAL DI PANCIA
Ore convulse anche nella sede dell’Inter. Ieri c’è stato un contatto molto importante con il nuovo agente di De Paul. La strategia dei nerazzurri, con l’eventuale addio di Perisic, non cambia: abbassare la valutazione di 25-30 milioni dell’argentino, seguito anche dal Napoli e in Premier, con l’inserimento di alcune contropartite. In Inghilterra vorrebbe sicuramente giocare Ivan Perisic. Ma l’Arsenal dovrà trasformare l’offerta di prestito oneroso con riscatto in una proposta a titolo definitivo o con obbligo, per convincere l’ad Marotta a liberare il calciatore, che ieri si è allenato a parte. Alla base della scelta dell’attaccante esterno di lasciare Milano, motivi privati ma anche tecnici: dopo un Mondiale vissuto da protagonista con la sua Nazionale, ritiene di meritare un palcoscenico più importante. Il ds Ausilio dovrà fronteggiare pure i mal di pancia di Candreva e Miranda. Il primo è al centro di un possibile scambio con Carrasco, ora in Cina al Dalian Yifang. Il secondo, invece, nel mirino del Monaco, potrebbe essere sostituito da Bastoni: Marotta ieri discusso con il ds Faggiano di un suo eventuale arrivo anticipato.

RITORNO
Da Milano a Napoli. Ieri Rog ha salutato Ancelotti e i compagni del Napoli: come da programma si trasferisce in prestito al Siviglia. Iter rispettato anche a Bologna, dove Pippo Inzaghi è stato sostituito da Sinisa Mihajlovic. Si tratta di un ritorno: il contratto di sei mesi (1,5 milioni di euro a stagione) si rinnoverà in caso di salvezza. A proposito di opzioni, il Psg vuole esercitare quella del contratto di Buffon e annunciare così un altro anno di matrimonio con il portiere, neo 41enne. 
 
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