Mercato Lazio, solo Kamenovic per Sarri: zero colpi e il rischio di una chiusura di stagione anonima

Dimitrije Kamenovic (21), difensore
di Valerio Marcangeli
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Lunedì 31 Gennaio 2022, 12:02

A poche ore dal gong della finestra di mercato invernale la Lazio resta l’unica squadra senza colpi in entrata in Serie A oltre allo Spezia bloccato dalla FIFA. Il club biancoceleste nel mese di dicembre aveva promesso a Sarri che la rosa sarebbe stata migliorata. Il Comandante era stato messo al corrente delle difficoltà per l’indice di liquidità e proprio per questo non aveva fatto delle richieste sopra le righe. Dopo qualche scontro aveva accettato il discorso delle «occasioni» fatto più volte da Tare sia in privato che in pubblico, ma ad oggi neanche così è stato superato l’impasse.

Lazio, poche speranze per Casale e Miranchuk

Al momento la Lazio se dovesse concretizzare ufficialmente anche la partenza di Durmisi risparmierebbe 5,1 milioni di euro netti tra il prestito oneroso di Muriqi e gli stipendi dei calciatori ceduti in prestito. Un tesoretto che servirà per sbloccare Kamenovic accontentando l’agente Kezman. Così l’unico colpo di gennaio della Lazio sarebbe il tesseramento di un calciatore che si allena a Formello da sei mesi e che Sarri non ritiene del tutto congeniale al suo scacchiere tattico. Il Comandante aveva chiesto un difensore jolly capace di giocare sia al centro che a sinistra (scelta ricaduta su Casale) e un vice Immobile anch’esso duttile (negli ultimi giorni è spuntato Miranchuk). Questi due sono gli ultimi nomi concreti che rimarranno in corsa fino al termine del mercato. Setti per Casale è stato chiaro: o obbligo di riscatto o niente. Nonostante il presidente Lotito si sia speso in prima persona nella trattativa trovando anche un accordo sulle cifre (riscatto a 9-10 milioni) la proposta del diritto non è mai stata accettata dall’Hellas che al momento si tiene ben saldo il classe ’98. Situazione molto simile per Miranchuk. Senza la certezza del pagamento in estate di una cifra tra i 10 e i 15 milioni di euro l’Atalanta non lascerà partire il trequartista russo.

Lazio, senza colpi è sempre più alto il rischio di una stagione anonima

Non intervenire sul mercato sarebbe deleterio. Il rendimento altalenante della Lazio in questa stagione fa capire l’importanza di alcuni aggiustamenti. Sarri lo ha ripetuto diverse volte salvo poi arrendersi all’evidenza: «Per fare qualcosa serviranno due o tre sessioni di mercato – aggiungendo poi – Spero che la società sia predisposta ad accompagnare la nostra crescita». La crescita della Lazio sarebbe passata da almeno due innesti invernali per il Comandante. Quest’ultimo invece si ritroverà con una rosa di 24 calciatori circa (come chiesto a giugno scorso), ma con diverse lacune sia in difesa che in attacco, i due reparti da completare secondo il tecnico. Per la retroguardia parlano i numeri: 39 gol subiti in campionato. Quando mancano Acerbi e Luiz Felipe al centro della difesa la Lazio si ritrova l’adattato Patric, il veterano Radu e ora il giovane Kamenovic. Lì davanti i numeri sono buoni (già 46 gol segnati), ma a pesare sono gli infortuni. Impossibile pensare a un impegno senza pausa per Immobile e Pedro fino a maggio. Per questo un calciatore duttile avrebbe giovato alla causa. La Lazio si avvicina alla chiusura del mercato senza colpi a differenza di dirette concorrenti come Roma e Fiorentina.

Il rischio di una stagione anonima è sempre più alto.

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