Roma in volo: 2-1 al Sassuolo, quarta vittoria di fila e terzo posto solitario

Roma in volo: 2-1 al Sassuolo, quarta vittoria di fila e terzo posto solitario
di Giuseppe Mustica
3 Minuti di Lettura
Domenica 3 Novembre 2019, 15:28 - Ultimo aggiornamento: 15:56

Non si ferma la Roma. Vola al terzo posto solitario in classifica battendo 2-1, con sofferenza finale per non farsi mancare nulla, un Sassuolo mai domo che ha rischiato di portare a casa un punto che in un certo momento della partita sembrava insperato. Quarta vittoria consecutiva per le ragazze di Betty Bavagnoli che staccano la Fiorentina e sono a -1 dal Milan. Una Roma camaleontica quella vista al “Tre Fontane”, disegnata inizialmente con un inedito 4-2-3-1 dove Andressa si è piazzata alle spalle di Therstrup. Un sistema di gioco che ha permesso a Giugliano, per larghi tratti del match, di dettare legge in mezzo al campo con tocchi di prima e cambi di gioco improvvisi a innescare Serturini da una parte e Thomas dall’altra. E per lungo tempo le giallorosse hanno fatto il bello e cattivo tempo. Il vantaggio di Erzen sugli sviluppi di un calcio d’angolo con una sassata mancina sotto la traversa ha ulteriormente aumentato il divario in campo tra le due squadre. Da quel momento in poi la Roma ha messo il pilota automatico disegnano trame di gioco e alzando a proprio piacimento il ritmo della partita. Il Sassuolo ha avuto il merito di non disunirsi, tenendo botta e ripartendo in qualche occasione. Nella ripresa il gol di Vanessa Bernauer con un diagonale imprendibile dal limite dell’area di rigore ha fatto credere a molti che la partita fosse chiusa. L’entrata in campo invece di Daniela Sabatino ha fatto abbassare il baricentro alle padroni di casa. Certo, se non fosse stato per l’errore di Caesar che in uscita alta ha spedito dentro la propria porta allora difficilmente la squadra di Piovani avrebbe riaperto la contesa. Ma nello spazio di un minuto oltre il gol che ha ridato speranza alle emiliane, Cambiaghi ha avuto l’occasione per dare una storia diversa alla partita guadagno il calcio di rigore per un fallo di mano di Erzen. La conclusione però si è stampata sul palo alla destra di Caesar che aveva comunque intuito la traiettoria della palla. La Roma ha avuto paura di non riuscire a portarla a casa allora Bavagnoli ha cambiato in corsa ripassando al canonico 4-3-3 con Bonfantini a destra e Thomas a sinistra. Qualche ripartenza importante non sfruttata a dovere c’è stata ma l’occasione clamorosa è capitata sul sinistro di Dubcova in pieno recupero che ha colpito l’incrocio dei pali. Sarebbe stata una beffa per la Roma. Che comunque conquista una vittoria difficile dimostrando quel carattere che assomiglia in questo momento anche agli uomini allenati da Fonseca. La classifica adesso sorride. E questi tre punti non possono fare altro che aiutare mentalmente una squadra che vuole a tutti i costi state lassù fino alla fine della stagione. La parola “scudetto” è vietata e non si pronuncia.

Ma continuando così nulla è precluso. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA