Calcio in crisi, il valore dei giocatori rischia un crollo di 10 miliardi. Ecco chi ci rimette di più

Calcio in crisi, il valore dei giocatori rischia un crollo di 10 miliardi. Ecco chi ci rimette di più
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Venerdì 8 Maggio 2020, 11:52 - Ultimo aggiornamento: 12:05

Con la cancellazione della stagione sportiva il valore dei 4.183 calciatori che giocano nelle squadre delle prime dieci leghe europee, calerebbe del 26,5%, il 26,1% in Italia. È quanto afferma uno studio di Kpmg, gruppo specializzato in organizzazione e revisione contabile che ha presentato una ricerca dal titolo Player value not immune to pandemic, che sottolinea come il valore del cartellino dei giocatori non è immune alla pandemia.
«Sono passati più di due mesi, da quando il calcio ha preso una pausa, a causa della pandemia dovuta al Covid-19. In questo rapporto, studiato al dettaglio, esaminiamo i fattori che influenzano i valori dei giocatori dei primi dieci campionati europei e offriamo le stime di due possibili scenari: la cancellazione della stagione o il riavvio con il potenziale completamento», spiega la società, con sede ad Amstelveen, in Olanda.
Il valore dei giocatori rischia di calare di circa 10 miliardi di euro (8,5 dei quali riguardano Serie A, Ligue1, Bundesliga, Premier e Liga), mentre se si dovesse verificare lo scenario della ripresa, il decremento sarebbe ridotto al 17,7%, non più di 6,6 miliardi di euro.

Guardando all'Italia, se si fermasse la stagione il valore totale del campionato passerebbe dai 5,720 miliardi di euro di febbraio ai 4,229 miliardi con una perdita del 26,1%. In caso invece di ripresa le perdite sarebbero ridotte al 17,2%. L'annullamento porterebbe a una perdita media di valore per giocatore del 3.30, -2.18 in caso di ripresa della stagione. Analizzando i dati prima dello stop dovuto all'emergenza coronavirus dei 5 campionati più importanti del Vecchio continente, Kpmg sottolinea come il valore di 32,116 miliardi, con un decremento del 26,4% in caso di stop definitivo alla stagione arriverebbe a 23,635, se invece si dovessero portare a termine i tornei la perdita del 17,6% darebbe come totale 26,475 miliardi.
Guardando al valore dei giocatori, in caso di annullamento della stagione le perdite maggiori si verificherebbero nella Liga spagnola, -28,7%, un calo ridotto a -19% in caso di ripartenza passando dagli oltre 6 miliardi a 4,7 in caso di fermo e a 5,3 in caso di continuazione.

Tra i club il più colpito dal calo del valore dei suoi giocatori è il Paris Saint Germain, la squadra francese vedrebbe un forte decremento per le sue stelle Mbappe e Neymar, il fuoriclasse francese rischia un calo di valore del 21,5%, da 225 milioni a 177 in caso di stop e 188 in caso di continuazione, -16,6%. Il brasiliano ex Barcellona passerebbe da 175 a 137, -21,7%, in caso di stop, il valore calerebbe del 14,7%, a 149 milioni in caso di ripresa.
A influire sul valore è anche l'età del calciatore, ecco perché il 6 volte pallone d'oro, Leo Messi, a 32 anni passerebbe dai 175 milioni di valutazione di febbraio a 127 in caso di cancellazione e a 143 in caso di ripresa. Discorso opposto per il belga Eden Hazard che a 29 anni subirebbe una contrazione del 29,8% in caso di stop, del 25,5% se si riparte.

Nella classifica stilata da Kpmg sono presenti anche due calciatori che militano in Serie A, Romelu Lukaku dell'Inter e Matthijs de Ligt della Juventus. L'attaccante belga passerebbe da 88 milioni a 75 in caso di stop, 80 se la Serie A arriverà a conclusione. Il difensore bianconero invece da 86 milioni calerebbe a 72, 80 se si riprende.
Tra i club con il valore maggiore per quanto riguarda la rosa, Kpmg indica, seppur in calo, sempre al vertice Manchester City (-22,6%), Liverpool (-24,4%) e Real Madrid (-27,25). Tra i 20 top club 4 italiane: Juve, Inter, Napoli e Roma.

I bianconeri passerebbero in caso di stop definitivo della Serie A da 751 milioni rilevati a febbraio a 575 milioni (-23,4%), in caso di ripresa a 635 milioni (-15,4%). Le perdite dell'Inter sarebbero del 24%, da 653 milioni a 496, o del 14,9%, 556 milioni. Il Napoli, valutato 591 milioni prima dello stop per la pandemia, perderebbe in caso di fermo il 28,7% scendendo a 421 milioni, 474, -19.8%, se si riprende a giocare. Infine la Roma, valutata 452 a febbraio scenderebbe del 25% di valore per quanto riguarda i giocatori, a 339 milioni, se la pandemia bloccherà definitivamente il campionato, il calo sarebbe invece ridotto del 16,4%, 378 milioni, se si ripartirà.

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