La Coppa America cambia formula e per la prima volta ospita l'Australia

La Coppa America cambia formula e per la prima volta ospita l'Australia
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Mercoledì 4 Dicembre 2019, 15:46
Formula nuova, rivalità antiche. La Copa America 2020 ha rifatto il look, ma conserva il fascino e l'interesse che solo il calcio sudamericano riesce a offrire. La nuova edizione del torneo, che scatterà il 12 giugno e si concluderà il 12 luglio - proprio in concomitanza con la fase finale di Euro 2020 - presenta diverse novità. La prima è rappresentata dai gironi, che non saranno più tre formati da quattro squadre, ma due da sei, le prime quattro delle quali accederanno ai quarti di finale. Del Gruppo A (Zona Sur) fanno parte Argentina, Australia, Bolivia, Cile, Paraguay, Uruguay. Del raggruppamento B (Zona Norte) il Brasile, la Colombia, l'Ecuador, il Qatar, il Perù e il Venezuela. Per la Nazionale australiana si tratta di una prima volta assoluta, mentre il Qatar è alla seconda partecipazione nel torneo. Chi vince il proprio girone finisce nella sezione della squadra che ha preceduto in classifica, anticipando così l'eventuale rivincita alla semifinale e non alla finale.
A ospitare le partite saranno i seguenti stadi: il Mario Alberto Kempes di Cordoba (57 mila spettatori), il Malvinas Argentinas di Mendoza (38 mila), stadio Unico di La Plata (43 mila), il Monumental, lo stadio del River Plate di Buenos Aires, l'Antonio Vespucio Liberti (66 mila) e lo stadio Unico di Santiago del Estero (28 mila), che ha avuto la meglio sul Bicentenario di San Juan. La finale per il terzo posto si disputerà a Medellin, la finalissima che assegnerà il trofeo è in programma a Barranquilla. Gli altri stadi colombiani coinvolti saranno quelli di Bogotà e Cali. La rassegna sudamericana verrà aperta dalla supersfida fra Argentina e Cile del 12 giugno, l'Uruguay esordirà invece il 13, sempre conto l'Albiceleste, mentre il giorno dopo (14 giugno) toccherà al Brasile contro il Venezuela.
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