Eretum, Calabresi ed il gol nel derby:
«Gioia per ripagare la fiducia del club»

Eretum, Calabresi ed il gol nel derby: «Gioia per ripagare la fiducia del club»
di Alessandro Monteverde
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Martedì 22 Gennaio 2019, 08:10 - Ultimo aggiornamento: 17:24
Il protagonista che non ti aspetti, in zona cesarini. Nonostante la sua abitudine al gol, Simone Calabresi ha riscritto la storia del derby di Monterotondo entrando in corsa nell’insolita veste di attaccante aggiunto. La sua zampata allo scadere dei minuti regolamentari ha permesso all’Eretum di evitare la seconda sconfitta stagionale nel derby contro lo Scalo.

Proprio lui, il gigante di Mentana: un destino fatale per i rossoblu, che assaporavano ormai una vittoria che avrebbe significato, almeno nei derby, primato cittadino ed aggancio in classifica. Il cuore oltre l’ostacolo ha portato Calabresi a trovarsi lì, a credere in quel pallone, che poteva solo essere spinto in rete, lasciando spazio ad un’esultanza da autentico trascinatore: «È stata un’emozione bellissima, segnare è sempre una gioia immensa soprattutto per un difensore come me. Farlo in un derby e al novantesimo è speciale. Sono contento per i ragazzi e lo staff, la società che ha sempre creduto in me e mi ha voluto fortemente qui. Vedere la nostra tifoseria esultare così a contatto con noi è stato un momento di grande unione, sicuramente meritata e liberatoria».

Calabresi, al rientro dopo un lungo infortunio, analizza il suo particolare momento: «Purtroppo, nonostante il gol, sento di non essere ancora al 100%. Tanto da non poter disputare ancora una partita intera, perché il fastidio non è del tutto passato. L’importante è aver dato comunque il mio contributo in una partita che, di certo, non meritavamo di perdere».

Secondo Calabresi, un risultato giusto, arrivato dopo una partita dai due volti: «C’è rammarico per come abbiamo affrontato il primo tempo, dove loro hanno fatto sicuramente meglio, onestamente, potevano raccogliere un risultato più largo. È stato fenomenale Carlo (Alessandri n.d.r.) a chiudere  la porta per ben due volte a Pascu, tenendoci aggrappati alla partita. Nel secondo tempo, la partita si è girata a nostro favore. Detto questo, penso che il risultato rispecchi ampiamente l’andamento di una partita bella e combattuta».
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