Cagliari-Roma 2-2: harakiri dei giallorossi, i sardi rimontano in 9 al 95’

Cagliari-Roma 2-2: harakiri dei giallorossi, i sardi rimontano in 9 al 95’
di Ugo Trani
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Sabato 8 Dicembre 2018, 13:25 - Ultimo aggiornamento: 9 Dicembre, 13:33

dal nostro inviato
CAGLIARI La Roma che proprio non ti aspetti. E che, svagata e presuntuosa, fa l'ennesima figuraccia in questa stagione. Perché, dopo aver controllato la sfida della Sardegna Arena contro il Cagliari, sbanda prima del recupero e si fa rimontare 2 reti, prendendo la seconda a fine recupero, in contropiede e nonostante fosse in 11 contro 9 dopo le espulsioni di Srna e Ceppitelli, cacciati insieme con il tecnico Maran. Ionita e Sau replicano dunque a Cristante e Kolarov e si tengono stretta l'imbattibilità casalinga in questo torneo. I giallorossi, invece, non interrompono il diiugno: l'ultimo successo in campionato quasi un mese fa. E nessun passo avanti verso la zona Champions, in attesa di Lazio-Sampdoria, stasera all'Olimpico, e di Milan-Torino, domani a San Siro.

ATTEGGIAMENTO INGIUSTIFICABILE
Il Cagliari si merita il punto. Ma, mai come in questo caso, è in regalo. Natale anctipato. Ci pensa la Roma. Che smette di giocare nella ripresa, accontentandosi delle reti segnate da Cristante e Kolarov nel 1° tempo. Gli assenti pesano, ma non bastano a giustificare quanto è successo in campo dopo l'intevallo. Tra l'altro se a Di Francesco mancano i titolari De Rossi, Lorenzo Pellegrini, El Shaarawy e Dzeko più i ricambi Kardorp e Coric, anche Maran, per la verità, è penalizzato: nel riscaldamento di ferma pure Pavoletti che si aggiunge a Castro e a Barella. L'interpretazione dei giallorossi è corretta nell'attenzione e nella praticità per 45 minuti. E anche nella compattezza. Improvvisamente, però, il black out. Inspiegabile e preoccupante.

GUIDA INSICURA 
Di Francesco sbaglia almeno 2 sostituzioni su 3: Luca Pellegrini per Kluivert e Pastore per Schick. Chi entra fa peggio di chi è partito dall'inizio., Prima del recupero anche Jesus per Zaniolo e per assistere al pari di Sau. Il rombo offensivo della Roma, età media 20,25, non ha lasciato il segno contro il Cagliari. Schick, al 5° match da titolare di fila, fa cilecca. Restano in partita solo per un tempo Under che inizia l'azione del vantaggio e va spesso al tiro e Kluivert che acchitta a Cristante il pallone per l'1 a 0. Lo stesso Zaniolo, da trequartista, cerca sia nella prima parte che nella seconda il 1° gol in giallorosso. Ma la Roma paga l'impotenza proprio dei suoi giocatori offensivi. Insieme con la deconcentrazione di gruppo. Imperdonabile.

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