Cagliari-Lecce, tanto gioco, zero reti

Cagliari-Lecce, tanto gioco, zero reti
di Francesco Caruso
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Domenica 12 Luglio 2020, 21:46 - Ultimo aggiornamento: 21:51
Zero a zero, finisce in parità il match  tra Cagliari e Lecce che portano a casa un punto a testa: pugliesi scavalcati dal Genoa e adesso terzultimi in classifica. "Biscottone" involontario la definizione più appropriata per una partita tutt'altro che noiosa e priva di occasioni.
Gara che rispetto al recente passato ha dato il meglio fin dai primi minuti di gioco. Gli "stimoli" del Lecce al fischio di partenza hanno "zavorrato" la squadra di Liverani che nel primo quarto d'ora ha subito la maggior qualità del Cagliari. Tocchi di prima, triangolazioni in stile playstation, i sardi hanno cercato di forzare da subito il ritmo alla ricerca del vantaggio, forti anche di una spensieratezza data dalla tranquillità della classifica. Guidati da un Nainggolan ispirato, i rossoblù sono calati proprio con l'uscita dal campo del "ninja", costretto ad abbandonare per problemi muscolari. Del Lecce, nonostante gli imbarazzi iniziali, le occasioni più importanti. Tra il 20' e il 22' Falco e Babacar creano e sprecano soli davanti a Cragno: il palo ha strozzato l'urlo in gola all'ex Sassuolo e Fiorentina. Al 43' è stato il turno di Saponara: fuga e conclusione in porta per l'ex talento del Milan, con il pallone che ha accarezzato il palo. La differenza tra "bellezza" e "sostanza" è stata rispecchiata dai numeri del primo tempo: sei a sei le conclusioni, ma cinque del Lecce hanno centrato lo specchio, contro una del Cagliari.
Genoa di nuovo sopra nella corsa salvezza e il Lecce nel secondo tempo è partito a mille. Al 55' è stato il fuorigioco a strozzare nuovamente l'urlo in gola ai giallorossi: gol annullato. Al 57' Mancosu, tanta la foga di segnare, ha centrato il terzo palo della gara dei pugliesi, a porta vuota. Liverani ha mantenuto il "ritmo" partita: urla e "pressioni" arbitrali il principale "sound" tra gli spalti vuoti. Il Cagliari privo del suo "faro" a centrocampo, Nainggolan, ha affidato le repliche al "solito" Nahitan Nandez. L'uruguaiano è un giocatore destinato ad altri palcoscenici già probabilmente tra pochi mesi, all'apertura delle trattative: lunga la fila di pretendenti. Joao Pedro ancora spento, è toccato al "cholito" Simeone il compito di tentare il tiro "da tre". Opaca la prova in regia del croato Rog. Schemi saltati nel finale di gara, con occasioni da entrambe la parti, ma alla fine è arrivato uno zero a zero.
Punto importante più  per il Lecce, che si riporta a una lunghezza dal Genoa: mercoledì al Via del Mare arriva la Fiorentina, in attesa del "big" match salvezza di domenica 19, proprio a Marassi contro i rossoblù liguri. Per il Cagliari, tra le note positive, il recupero di Cragno, protagonista del match con almeno quattro parate da "fenomeno".

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