Ora scatterà la solita trafila della lettura dei verbali dei commissari in campo e la visione delle immagini riprese in curva. E si attende quindi la decisione del giudice sportivo. Un caso che si ripete: l'anno scorso erano state molto forti le proteste e le lamentele degli juventini Matuidi e Kean, dopo il gol segnato da quest'ultimo e l'esultanza provocatoria che scatenò i buu della curva nei suoi confronti (ma poi non arrivò nessuna sanzione del giudice sportivo, ndr). Antonio Conte ha detto nel dopo gara di non aver sentito nulla perché troppo preso dalla partita. Ma ha paragonato, in generale, quello che succede in Italia e quello che accade all'estero. «Ci vuole - ha detto sempre riferendosi a un quadro più ampio - più rispetto degli avversari.
Ancelotti l'altra domenica si è lamentato per gli insulti subiti (a Firenze, ndr).
All'estero non è così, la gente tifa per la propria squadra, se la prende a fa il tifo perché dia il massimo, ma finisce lì. Io posso dire che a Cagliari sono stato accolto bene e nessuno mi ha insultato, ma ripeto bisogna cambiare mentalità».
© RIPRODUZIONE RISERVATA