La Roma da scudetto è quella degli Allievi: la forza del serbatoio capitolino

La Roma da scudetto è quella degli Allievi: la forza del serbatoio capitolino
di Mimmo Ferretti
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Venerdì 19 Giugno 2015, 19:48 - Ultimo aggiornamento: 20 Giugno, 00:54

Lo scudetto vinto dagli Allievi nazionali della Roma guidati da Federico Coppitelli, terzo titolo in quattro anni di Trigoria, ha un sapore davvero speciale, visto che nella squadra che ha battuto l’Empoli ci sono quasi esclusivamente ragazzini cresciuti nel vivaio giallorosso. Piccoli calciatori che, dopo esser stati scelti con grande cura e passione da Bruno Conti e dai suoi collaboratori, hanno fatto tutta la trafila nelle giovanili, superando anche selezioni molto dure.



Da Montepulciano arriva la conferma che la città di Roma continua ad essere un serbatoio inesauribile di talenti: è, questo, un patrimonio che non può e non deve essere disperso nei prossimi mesi, quando questi ragazzi avranno l’età giusta - oltre che le qualità - per salire in Primavera. Dove troppo spesso negli ultimi anni si è puntato sugli stranieri, quasi tutti da toccata e fuga, senza ricavarne nulla sia in termini di risultati che di valorizzazione in funzione della prima squadra.

IL TECNICO
Un discorso a parte, poi, lo merita Coppitelli, il tecnico laureato in Scienze Politiche, che anno dopo anno si sta rivelando un autentico fuoriclasse delle panchine dei giovani: dopo aver vinto lo scorso anno lo scudetto con i Giovanissimi (obiettivo fallito nella stagione precedente soltanto ai calci di rigore), ha concesso il bis con gli Allievi. Uno così alla Roma ci sta bene, e sarebbe un vero peccato, oltre che un clamoroso errore, vederlo nei prossimi mesi con la tuta di un altro club.

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