Brescia, Corini: «Contro la Lazio dovremmo essere arrabbiati»

Brescia, Corini: «Contro la Lazio dovremmo essere arrabbiati»
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Sabato 4 Gennaio 2020, 19:02
Quello che il Brescia si aspetta, è un inizio anno con il botto per dare continuità a un mese di dicembre che con 7 punti conquistati in quattro partite, ha rimesso la squadra di Corini in corsa per la salvezza. L'ostacolo proposto dalla sfida di domani alle 12.30 è però doppio: il primo è la Lazio che vola sulle ali dell'entusiasmo e delle ambizioni da scudetto, il secondo è uno stadio di casa nel quale il Brescia stenta (solo 4 punti fatti, peggior rendimento interno del campionato). Per preparare questa partita, la squadra è stata anche quattro giorni in ritiro a Roma durante la sosta: «Sono contento - dice Corini - perché la squadra ha capito lo spirito del ritiro, quei giorni ci hanno permesso di lavorare bene su tutti gli aspetti tecnico-tattici. Di certo c'é stato tanto rammarico per i due punti persi a Parma, ma possiamo riprenderceli, dobbiamo essere sempre arrabbiati». Quella contro la Lazio «oggettivamente sarà una partita complicata, è una squadra che esprime un calcio di alto livello e che negli ultimi 6 mesi ha vinto due coppe. Ma ci sentiamo pronti». Quanto al rendimento casalingo, «nella mia gestione ci sono due partite nelle quali abbiamo lasciato qualcosa per strada: il livello delle nostre prestazioni deve sempre essere molto alto».

Tornando alla Lazio, mancheranno Luis Alberto e Leiva: «Di certo sono due giocatori fondamentali: se Inzaghi schiererà Correa interno, giocherà con due punte fisiche. Mi aspetto questa alternativa, altrimenti mi aspetto Parolo vertice basso se non ci sarà Cataldi». Al Brescia invece mancherà Corini, squalificato: «Sono dispiaciuto perché non me lo meritavo, la squadra mi mamcherà ma con il mio vice Lanna sarà in buonissime mani». Domani andrà in scena la sfida Balotelli-Immobile: per Mario potrà essere uno stimolo in più? «Balotelli - dice Corini - in questo momento ha l'atteggiamento giusto e dimostra senso di responsabilità: non deve essere solo un finalizzatore ma anche qualcosa in più».
Nell'elenco dei convocati non ci sono per problemi muscolari Ndoj e Donnarumma (che comunque sarebbe partito dalla panchina, davanti spazio alla coppia Balotelli-Torregrossa), di quest'ultimo si parla per il mercato in uscita che però Corini stoppa: «Per me è un giocatore fondamentale, ha avuto qualche problematica fisica, è in un momento particolare ma ha la mia fiducia, deve stare qui». In entrata invece: «A gennaio è sempre difficile, io ho detto al presidente che tipo di giocatori mi servono, poi valutare la fattibilità delle operazioni non spetta a me. Se arriveranno giocatori dall'estero (è vicino il finlandese Skrabb, ndr) cercheremo di inserirli nel minor tempo possibile».


 
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