Brescia, Grosso si presenta: «E' una grandissima occasione. Voglio lasciare la mia impronta»

Brescia, Grosso si presenta: «E' una grandissima occasione. Voglio lasciare la mia impronta»
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Mercoledì 6 Novembre 2019, 13:22 - Ultimo aggiornamento: 13:45
«Per me questa è una grandissima occasione, nata all'improvviso e della quale sono orgoglioso. Sono convinto che abbiamo le carte in regola per centrare un obiettivo grandissimo come la salvezza. Ora c'è bisogno di tranquillità e di ritrovare spensieratezza. Non mancano insidie, ma preferisco pensare agli aspetti positivi di questa sfida. Cellino? Ha un carattere particolare ma io sono pronto, per me è un grande momento». Sono le prime parole del nuovo allenatore del Brescia Fabio Grosso durante la presentazione ufficiale.

Sinceramente emozionato, sinceramente grato e consapevole che quella che gli ha dato il Brescia è una chance davvero grande oltre che inattesa. Così Fabio Grosso nel giorno della sua presentazione ufficiale alla guida della squadra ereditata da Eugenio Corini al quale il tecnico rivolge un pensiero: «Gli faccio i complimenti per il grandissimo lavoro fatto con questa squadra». Che ora però è nelle sue mani: «Sono grato orgoglioso di questa opportunità grandissima che è arrivata a sorpresa. È una sfida meravigliosa e io di questa sfida vedo solo gli aspetti belli e positivi certo del fatto che qui c'è un gruppo importante con molte qualità e che ha tutto per salvarsi. Sono un debuttante in serie A alla guida di una squadra con molti debuttanti: cercheremo insieme di sfruttare l'aspetto positivo di essere 'nuovì ovvero l'entusiasmo, la ferocia e la determinazione di dimostrare quello che abbiamo dentro». Grosso punta sul gruppo nel suo complesso, ma all'interno del quale ci sono due big come Tonali e Balotelli: «Voglio valorizzarli ancora meglio di quanto non sia stato fatto fino ad ora.
Per ciò che riguarda Mario, deve essere lui per primo conscio delle sue enormi potenzialità. È un ragazzo che nel tempo si è costruito una corazza di difesa, ma è una persona sana, schietta e lo vedo sorridente. Io parto da qui. Finora gli è mancata la continuità. Quanto ai fatti di Verona - dice Grosso - penso sia giusto non dare visibilità a pochi scemi». Grosso è arrivato al Brescia dopo sole due esperienze tra i pro ed entrambe in serie B, l'ultima a Verona conclusasi con un esonero: «So - dice - che ci sono delle critiche nei miei confronti. Io le critiche le ascolto, ma solo quelle che mi possono far crescere e migliorare, le altre mi scivolano addosso... So che raccolgo un'eredità importante, ma lavorerò per lasciare la mia impronta giorno per giorno. Ora penso solo al Torino, ma la partita che ci aspetta non la vivo come un derby personale, solo come una gara importante».
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