«Vincere non è importante, è l'unica cosa che conta». Giampiero Boniperti ha messo la firma su un pezzo di storia della Juventus, prima da calciatore e poi da dirigente, ma è con questa frase che è entrato di diritto nella leggenda, coniando uno slogan in grado di sintetizzare storia e mentalità della squadra più vincente d'Italia. Un aforisma tradizionalmente attribuitogli dalla vulgata bianconera anche nella versione: «Vincere rimane l'unica cosa che conta».
Giampiero Boniperti è morto: bandiera e presidente onorario della Juventus, aveva 92 anni
La frase viene attribuita a Boniperti da Marco Pastonesi e Giorgio Terruzzi nel libro "Palla lunga e pedalare" del 1992. Nella stagione 2012-2013 la citazione è stata anche cucita all'interno delle maglie della Juventus. «Vincere non è importante, è l'unica cosa che conta» rappresenta a pieno la mentalità di un club glorioso come la Juventus, che considerà la vittoria l'obiettivo finale dello sport.
Giampiero Boniperti si è spento nella notte a Torino per un'insufficienza cardiaca. Avrebbe compiuto 93 anni il prossimo 4 luglio. I funerali si svolgeranno nei prossimi giorni in forma privata per volere della famiglia. Da calciatore ha giocato 444 partite con la Juventus. È stato presidente dal '71 al '90 e poi, quando fu richiamato dalla famiglia Agnelli, amministratore delegato dal '91 al '94. Dal 2006 era presidente onorario.
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