Roma, Fonseca: «Serve tempo per essere al livello di Inter e Juve. Ok Pellegrini e Veretout»

Roma, Fonseca: «Serve tempo per essere al livello di Inter e Juve. Ok Pellegrini e Veretout»
di Gianluca Lengua
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Sabato 12 Dicembre 2020, 15:15

La partita contro il Cska Sofia non influirà su quella che la Roma giocherà domani contro il Bologna. Lo ha assicurato il tecnico Paulo Fonseca: «Contro il Sofia abbiamo cambiato molto, l’obiettivo era essere primi nel gruppo e lo eravamo prima di questa partita». L’allenatore ha poi fissato l’obiettivo Champions: «Noi vogliamo lavorare per essere vicino a Inter e Juventus». Ecco le parole di Fonseca in conferenza stampa.  

Paolo Rossi. «Sono molto dispiaciuto per la sua morte. L’ho tanto ammirato quando ero ragazzino, lo ricordo nel mondiale in Spagna in cui ha segnato tanto. È un momento triste per il calcio e sopratutto per quello italiano, mando una parola di conforto alla famiglia».

Veretout e Pellegrini. «Sono pronti a giocare, hanno recuperato. Si sono allenati ieri e oggi con la squadra e giocheranno». 

Smalling. «Chris si è fermato tanto tempo e deve recuperare la migliore condizione. È stato importante giocare 45 minuti a Sofia per recuperare la condizione fisica e fiducia. Deve migliorare le sue condizioni per tornare a fare 90 minuti». 

Il Bologna. «Tutte le partite sono importanti e noi vogliamo giocarle per vincere. Non è perché abbiamo pareggiato col Sassuolo che non vogliamo vincere domani. Il Bologna sarà una squadra forte e il mio obiettivo è sempre lo stesso: vincere. Stanno facendo una buona stagione, sono forti e aggressivi. Gli attaccanti sono bravi, attaccano la profondità, dobbiamo fare la partita perfetta per vincere». 

Dzeko-Mayoral insieme. «Vedremo domani». 

I disimpegni sbagliati contro il Cska. «Non è un segnale pericoloso, sono due partite diverse. Contro il Sofia abbiamo cambiato molto, l’obiettivo era essere primi nel gruppo e lo eravamo prima di questa partita.

Non sono mai soddisfatto quando non vinco, quella partita non avrà influenze sulla partita di domani». 

Pau Lopez. «Ha sempre lavorato bene, anche in Europa League ha giocato bene. Domani giocherà lui». 

Gli obiettivi. «Il presidente non ha bisogno di chiedermi nulla. Dal primo giorno di questa stagione ho sempre detto che volevamo fare meglio della scorsa, avevamo finito quinti e fare meglio è arrivare quarti. Questa è la nostra ambizione, ci sono altre squadre forti che vogliono lo stesso, ma noi faremo il meglio». 

Cosa manca alla Roma per competere. «Il tempo. L’Inter e la Juve fanno investimenti diversi rispetto alle altre squadra. Noi vogliamo lavorare per essere vicino a queste squadre. È cambiata la proprietà e la squadra è totalmente diversa rispetto al primo giorno in cui ero qui. Vogliamo che la Roma diventi forti e che possa lottare con le grandi».

La disparità di giudizio degli arbitri. «Non voglio cercare alibi, ma gli episodi parlano da soli. Oggi ho la stessa opinione che avevo dopo la partita con il Sassuolo». 

Mancini. «Sta lavorando e recuperando bene. Vedremo durante la prossima settimana, ma sono fiducioso che possa recuperare». 

Cristante. «Sta giocando bene in questa posizione, sta diventando un grande difensore centrale con grande qualità. Domani vedremo in che posizione giocherà». 

Dzeko. «Sta meglio, sta recuperando la condizione fisica. Abbiamo avuto bisogno di farlo giocare senza condizione fisica ideale, ma in allenamento si vede che sta meglio». 

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