Boca-River, il tifoso Baggio: «Forza Boca, ma niente violenza»

Boca-River, il tifoso Baggio: «Forza Boca, ma niente violenza»
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Venerdì 9 Novembre 2018, 15:54 - Ultimo aggiornamento: 16:25
«Sto facendo il diavolo a quattro per recuperare un collegamento in Cina, dove sono in questi giorni, e vedere in televisione la sfida fra il Boca Juniors e il River Plate, finale di andata della Coppa Libertadores: una cosa mai successa nella storia del pallone...». Da Guangzhou, dove si trova con l'amico e manager Vittorio Petrone per impegni di lavoro, la voce di Roberto Baggio al telefono con l'Ansa arriva allegra: si appresta a vivere l'ennesima grande emozione nel calcio, sebbene stavolta da tifoso. L'ex pallone d'oro è totalmente innamorato del Boca Juniors, infatti, da quando per la prima volta mise piede nella Bombonera, lo stadio della squadra gialloblù. «Un'esperienza incredibile. Sono diventato tifoso del Boca perché mi ha entusiasmato sempre il grande supporto della 'Dosè, cuore del tifo e curva della Bombonera. Dose, ovvero 12, davvero il dodicesimo uomo in campo con la maglia del Boca. I canti per incitare la squadra sono meravigliosi, io sono stato nella Bombonera e tutte le volte sono uscito incantato dalla capacità dei tifosi di sostenere la squadra, sempre e comunque.
Ho visto anche perdere il Boca, ma ho ammirato i tifosi incitare ugualmente i propri calciatori con tamburi e grancasse, come se avessero vinto». Stavolta c'è un rischio, la rivale è il River, altra squadra di Buenos Aires, una rivalità feroce consolidata in decenni di vittorie e sconfitte... «Ho saputo che l'andata e il ritorno sono vietate ai tifosi ospiti, questo è un peccato: sarebbe bello che il tifo rimanesse come l'ho visto io, senza violenza. Non ho rimpianti, ma mi sarebbe piaciuto giocare nella Bombonera... Chi sarà in questa doppia sfida l'uomo decisivo? Può essere il centravanti Benedetto, che è un giocatore fortissimo, è stato fuori per infortunio ed è rientrato. Può essere lui l'elemento decisivo. Ora vi lascio, devo andare dal portiere dell'albergo a chiedere se mi aiuta a trovare su qualche televisione straniera l'annuncio della partita: per me saranno le 4 di mattina della notte tra sabato e domenica, metto sin da ora la sveglia...».
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