Belotti tripletta e 100 gol in granata. L'arbitro Cosso esagera, con due espulsioni e due rigori contro l'Empoli

Belotti tripletta e 100 gol in granata. L'arbitro Cosso esagera, con due espulsioni e due rigori contro l'Empoli
di Vanni Zagnoli
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Domenica 1 Maggio 2022, 19:05

Per carità, a norma di regolamento può anche avere azzeccato tutto, Cosso, giovane arbitro di Empoli-Torino, però. Però servirebbe maggiore buon senso.

Vince il Toro 3-1, allo stadio Castellani, i toscani non brindano ancora alla salvezza, erano in vantaggio, pagano due espulsioni e due rigori per tocchi di mano di Stojanovic, il primo si poteva non dare, il secondo si poteva non dare dal momento che il primo non era evidente. “Il rigore dev’essere una cosa seria”, ripete da sempre Paolo Casarin, superstite della generazione di fenomeni, della direzione di gara, che portò al vertice anche Gigi Agnolin e Alberto Michelotti. La squadra di Aurelio Andreazzoli raramente delude, come gioco, piace più della Juventus media, eppure si è aggiudicata appena una gara su 18, dopo un magnifico girone d’andata. i granata superano il Sassuolo, sono decimi, a 9 punti dalla Fiorentina, settima, la prossima stagione proveranno a ritornare in Europa, dopo l’ottavo di finale con Ventura, perso con l’Athletic Bilbao, e il preliminare di Europa league perduto con Walter Mazzarri, arrivato grazie allo stop al Milan nelle coppe per il mancato fairplay finanziario. Il presidente Urbano Cairo può essere felice, dopo due stagioni negative, si calmeranno i tifosi più accesi che dal 2006 hanno da ridire sulla sua gestione.

Primo tempo senza occasioni nette, alla ripresa azzurri insidiosi con Verre, in partenza, Pinamonti sbaglia con il tocco morbido davanti Berisha. Il vantaggio all’11’, ancora Verre serve ai 20 metri Zurkowski, rasoterra velenoso e il portiere albanese è imperfetto. Verre interviene con il piede a martello su Pellegri, l’arbitro Cosso ammonisce, il Var gli fa cambiare la decisione in espulsione e Andreazzoli viene ammonito.

Un quarto d’ora alla fine, Praet dal fondo per Ansaldi, la palla sfiora la mano di Stojanovic, il biondo Cosso da Reggio Calabria fischia, lo sloveno protesta e viene ammonito, l’arbitro rifiuta di andare al Var e dal dischetto Belotti angola la conclusione. Passano dieci minuti e Stojanovic concede il bis, si gira su conclusione di Belotti, è come se sfidasse l’arbitro, lo invitasse di nuovo a essere fiscale, Cosso va a controllare ma sembra avere un conto personale con il difensore e lo espelle. Due a uno dal dischetto per Belotti. Nel recupero, Belotti vola ma non centra la porta, la trova sul cross da sinistra di Brekalo.

E’ la quinta tripletta in serie A per Belotti, l’ultima fu tre anni fa con il Sassuolo, raggiunge le 100 reti in granata, superando Francesco Graziani, e per il Torino sono 6 risultati utili, si vede la differenza tra Juric, che al debutto in serie A venne esonerato due volte dal Genoa, e le gestioni di Mazzarri e poi Moreno Longo, Marco Giampaolo e poi Davide Nicola. E’ incisivo anche il lavoro sul mercato di Davide Vagnati, ds arrivato dalla Spal durante il lockdown, dopo le due promozioni e le due salvezze conquistate a Ferrara. In realtà Juric vorrebbe arrivare davanti al Verona, reduce dal suo eccellente biennio, ma è dura recuperare 5 punti in 3 gare. La fase difensiva piemontese è da Europa, l’attacco ha realizzato una rete in meno dell’Empoli, comunque fra le migliori espressioni dei 31 anni di presidenza Fabrizio Corsi.

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