Il Belgio dilaga con la Tunisia e vola agli ottavi: doppietta di Hazard e Lukaku, gol nel finale di Batshuayi

Il Belgio dilaga con la Tunisia e vola agli ottavi: doppietta di Hazard e Lukaku, gol nel finale di Batshuayi
di Vanni Zagnoli
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Sabato 23 Giugno 2018, 13:17 - Ultimo aggiornamento: 16:07
Può essere il mondiale del Belgio, all’inseguimento della prima finale della storia, perso l’epilogo degli Europei 1980, a Roma, con la Germania.
Il 5-2 alla Tunisia qualifica agli ottavi, sintetizza classe e forza, mentre i gol subiti (2-1 e l'ultima rete) non preoccupano, considerato il 2-0 in 16’. I gialli erano già accreditatissimi nelle ultime manifestazioni, sono la nuova Olanda, ovvero con appena 11 milioni e 350mila abitanti (comunque il triplo dei Paesi Bassi) sono a grandi livelli, nel calcio. Anche senza Nainggolan. 
Da Mosca arriva la conferma che la rosa è completa, di alto livello, abile nel gioco a terra e fisica, grazie ai giocatori di colore.
Il girone G incrocia l'H, Giappone e Senegal, Polonia e Colombia sono tutte inferiori ai fiamminghi, eccetto forse i colombiani, come potenziale.
La squadra di Roberto Martinez attacca subito, nella pioggia, di fronte a 44mila spettatori. Al 5’ il fallo di Youssef su Hazard, all’ingresso in area, confermato dal var. Mertens avvicina il bis, su assist di Lukaku, al secondo tentativo il duo funziona, al 16’. Lì arriva l’unico gol nordafricano, sulla punizione tagliatissima di Khazri arriva la testa di Bronn, a battere Courtois. 
Lo stantuffare dei gialli è perenne, Ben Mustapha para su Mertens, evita il rigore su Lukaku e il gol su cross di Meunier. Per Courtois solo un errore in presa su Khazri, ma la Tunisia perde due giocator in 40’. Prima dell’intervallo lo scatenamento di Hazard per De Bruyne, che sblia l’assist. Si rifà avviando Meunier, il tocco centrale è per Lukaku, scavetto e 3-1 e la 4^ rete personale, da capocannoniere con Cristiano Ronaldo.
Sull’asse De Bruyne-Hazard arriva il poker. Seguono occasione per Carrasco e il tunisino Sliti, il salvataggio di Meriah e la traversa di Batshuayi. Che al 90’ infila su cross da destra di Tielemans, con errore di Benalouane, l’ex atalantino subentrato. Allo scadere realizza capitan Khazri, su affondo a destra di Naguez.

Il Belgio concede qualcosa ma è spettacolare, un modello per l’Italia, è l’Italia che avremmo voluto. Velocità e autorità. Con l’Inghilterra basterà probabilmente il pari, per il primato, mentre la Tunisia si giocherà il terzo posto con Panama. I rossi furono allenati da Scoglio, 20 anni fa, mentre Maifredi e Bersellini allenarono club. Per la 5^ volta usciranno quasi certamente al primo turno, vinsero una sola partita, al debutto nel 1978, e la coppa d’Africa del 2004. Sono la tipica nazionale del terzo mondo calcistico, molto inferiore all’Italia eppure presenti. Nazionale simpatia.


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